Come capire se un cane ha la gastroenterite?

La gastroenterite è una condizione che comporta l’infiammazione dello stomaco e dell’intestino del cane. Si tratta di un problema piuttosto comune che si presenta, anche negli animali piuttosto giovani, con sintomi come mancanza di appetito, letargia, vomito e/o diarrea.

Tra le cause scatenanti vi sono sicuramente la disidratazione e l’assunzione di un particolare alimento oche il tuo cane non avrebbe dovuto mangiare, anche se a volte può trattarsi di parvovirus o di una malattia del fegato o dei reni. Sebbene ci si trovi davanti a qualcosa che viene documentato in maniera abbastanza frequente, il rischio per la salute del cane – se queste patologie non vengono curate in tempo – è notevole. Per questo motivo è importante che si agisca tempestivamente con una visita dal proprio veterinario ed una correzione dell’alimentazione.

Come si cura la gastroenterite nei cani?

Dopo un’attenta visita veterinaria, che stabilirà quali sono le cause che hanno portato il tuo cane ad avere la gastroenterite, ti verrà suggerito di procedere in diversi modi, a seconda della situazione in cui ti trovi. Qualora il tuo cane avesse ingerito qualcosa che non avrebbe dovuto, ti verranno sicuramente prescritti dei farmaci in grado di fermare i sintomi e farlo sentire un po’ meglio.

È importante, inoltre, sostituire la normale alimentazione del cane con una dieta semplice, continuando a monitorare la situazione in modo costante durante la giornata, per capire se il vomito o la diarrea continuano a presentarsi.

Una volta che il cane avrà smesso di rimettere, potrai somministrare piccoli pasti più volte al giorno, composti da pollo bollito e riso oppure da cibo secco. È presente sul mercato una selezione di crocchette gastrointestinali, creata appositamente per queste situazioni di malessere che capitano più spesso di quanto ci aspettiamo. Si tratta di una soluzione in grado di fornire al cane tutti i nutrienti di cui ha bisogno e velocizzarne la convalescenza.

Quando dare le crocchette gastrointestinali al cane?

La gastroenterite nel cane è un problema piuttosto allarmante che può, se trattato in tempo ed in modo corretto, essere risolto nel giro di qualche giorno, massimo una settimana. È importante, però, fare prima di tutto attenzione a quelle che sono le esigenze del tuo animale: se sono presenti sintomi come il vomito, è bene evitare di fargli assumere del cibo per un periodo che va dalle 18 alle 24 ore successive al controllo veterinario.

Solo quando e se la situazione si sarà attenuata, potrai somministrargli delle crocchette gastrointestinal che – grazie agli ingredienti e alle proprietà nutritive che le caratterizzano – permetteranno al tuo cane di sentirsi subito meglio. Tieni a mente, però, che il tuo amico a quattro zampe viene da un periodo di estremo malessere, che potrebbe portarlo a non avere un immediato appetito. Per questo motivo è bene suddividere la dieta in tanti pasti di piccola quantità, per far sì che lo stomaco dell’animale si abitui alla reintroduzione di cibo e al suo smaltimento. Nella situazione ideale la cura dovrebbe andare avanti per un periodo di circa due settimane.

Cosa contengono le crocchette gastrointestinal?

Le crocchette gastrointestinal si contraddistinguono per la loro elevata digeribilità. Nascono, infatti, con l’obiettivo di ridurre il rischio di problemi gastrointestinali nel cane e di favorire – oltre alla riassunzione dei nutrienti necessari – una più veloce convalescenza. Tra gli ingredienti che possiamo ritrovare al loro interno vi sono prima di tutto le fibre, tra cui prebiotici, atte a migliorare il processo digestivo. A ciò si aggiungono alimenti quali il riso, ottimo negli animali che presentano una particolare sensibilità allo stomaco, e le proteine animali, da preferire sempre su quelle vegetali.

Ovviamente non possono mancare anche i sali minerali, utili quando si parla di regolare i fluidi corporei. Accanto ai fattori benefici che le crocchette gastrointestinal portano con sè, bisogna considerare anche quello del gusto: il tuo cane le apprezzerà sicuramente, proprio grazie alla presenza di un ingrediente particolare, le carni di pollame disidratate.

Qual è la dose corretta da dare al cane?

Come sicuramente saprai, ogni cane è a sè: la quantità di cibo che per il tuo amico a quattro zampe è più che sufficiente, potrebbe non esserlo per un altro o viceversa. Per questo motivo, prima di somministrare le crocchette gastrointestinal, è bene consultare il proprio veterinario ed informarsi sui parametri da prendere in considerazione. Alcuni di questi sono sicuramente la razza, l’età del tuo cane e la sua taglia.

Sulla confezione troverai una tabella che ti fornirà alcuni dettagli utili in base al peso dell’animale: fino ai 4kg, ad esempio, la quantità indicata è di un massimo di 80 grammi, che possono arrivare fino a 580 se il cane pesa intorno ai 60kg. In ogni caso è importante che tu non tenga in considerazione solamente il fattore peso, ma anche gli altri elencati sopra, dai quali dipendono le esigenze del tuo cane.

Quali sono le migliori crocchette gastrointestinal?

Può succedere, navigando sul web, che ci si trovi di fronte a così tante marche di crocchette da non sapere quale scegliere. Per questo motivo vogliamo suggerirti alcuni nomi di cui avrai sicuramente già sentito parlare e che si confermano essere tra i migliori presenti sul mercato nel caso in cui il tuo cane si trovasse ad affrontare un’infezione come la gastroenterite. Il primo suggerimento è sicuramente quello che riguarda le crocchette gastrointestinal della Royal Canin, che combinano proteine ad alta digeribilità ad ingredienti certificati dai migliori esperti dell’alimentazione canina, come prebiotici e riso. Si tratta di una soluzione altamente appetibile, che invoglierà il tuo cane a mangiare per riprendersi al meglio da un periodo di malessere fisico. Un secondo marchio molto valido presente sul mercato è sicuramente Forza 10, che ha creato due categorie di crocchette gastrointestinali, suddivise in Fase 1 e Fase 2. La sezione Fase 1 è stata creata appositamente per i cani che presentino sintomi come vomito e diarrea, con l’obiettivo di ristabilire l’ordine nell’apparato digerente dell’animale. Fase 2, invece, subentra dopo un adeguato periodo di dieta con Fase 1, oppure può essere somministrato in maniera preventiva quando si sospetta che il cane abbia dei problemi di digestione o si vuole evitare che questi si presentino.

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