Come aprire un blog a tema salute

Si tratta di una delle nicchie maggiormente ricercate da chi vuole diventare blogger in quanto argomento tra i più richiesti e ricercati in rete, un tema delicato che richiede grande responsabilità da chi intraprende questo cammino. Oggi in rete si effettuano tantissime ricerche relative alla salute, il che implica al contempo opportunità e rischi.

Google è diventato una sorta di intermediario da interrogare per necessità di salute di vario genere e i risultati che fornisce sono diversi: da siti autorevoli a giornali online di settore passando per i forum, dove ci si possono scambiare esperienze e pareri per arrivare fino ai blog, per l’appunto. Uno strumento sempre più diffuso per fare comunicazione anche nel settore della salute.

Il concetto di blog

Quando si parla di blog si fa riferimento ad uno strumento ormai ampiamente sdoganato che è stato introdotto in Italia negli anni ’90 dopo il grande successo negli Stati Uniti. Pagine web che nascono come una sorta di diario pubblico della persona che andava a scriverlo e che nel corso degli anni sono diventate anche un importante veicolo per fare informazione su un tema specifico.

Visto il grande successo in molti si sono lanciati nel settore arrivando anche, in alcuni casi, a farne uno strumento di lavoro importante: oggi per aprire un blog le strade sono nettamente semplificate in quanto ci sono tecnologie alla portata di tutti che consentono in pochi passaggi di creare il proprio sito (come nel caso di WordPress ad esempio, il più usato in rete).

L’importanza dell’etica per un blog di salute

Aprire un blog sul tema salute vuol dire andare a creare una strategia di comunicazione specifica, appositamente studiata e in grado di integrarsi con altri canali, su tutti i social (importante veicolo di lettori). Il primo step da appurare è legato alla decisione di quali temi affrontare e come farlo: il concetto di salute è molto ampio, si deve decidere se prenderlo in considerazione tutto o solo alcune nicchie. In quest’ultimo caso sarà più semplice posizionarsi, sia sul mercato che a livello di Google.

E attenzione che nel corso degli anni proprio l’algoritmo di Google si è andato ad affinare sempre di più con il risultato che ora è estremamente evoluto ed è in grado di riconoscere una pagina, capirne il contenuto, comprendere se si tratti di un qualcosa di reale interesse per il lettore e di qualità. Ecco perché aprire un blog tanto per farlo, magari copiando da altri siti o scrivendo su un tema così delicato come quello della salute senza avere competenza reale può non servire a molto.

Da ricordare poi che la gestione di un blog di salute richiede costanza, oltre alla competenza: si dovrebbero proporre articoli di approfondimento su determinati temi con cadenza periodica, per dare continuità al blog e far capire a Google, oltre che ai lettori, che si tratta di un sito serio e professionale che vuole fornire consigli tecnici con una certa frequenza, e non sporadicamente.

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