Cocaina: gli effetti sul corpo umano

Ecco cosa succede al nostro corpo quando si consuma cocaina.

Cuore e cervello. Sono i due organi che risentono maggiormente dell’uso di cocaina. Sono quelli che vanno incontro ai danni maggiori in caso di dipendenza dalla polverina bianca. Lo hanno stabilito ben due studi, uno italiano e l’altro inglese.

Partiamo dal cuore. L’uso di cocaina aumenta il rischio di aterosclerosi e trombosi, ipertensione arteriosa, aritmie, infarto miocardico ed ictus.

La ricerca italiana condotta presso la Fondazione Gabriele Monasterio Cnr-Regione Toscana in collaborazione con la Asl 5 di Pisa e i Sert (Servizi per le tossicodipendenze) toscani, ha preso in considerazione un campione di 25 cocainomani. I risultati hanno evidenziato danni cardiaci nell’83% dei casi e una riduzione del volume del ventricolo sinistro nel 47% di loro. Non solo: il 73% dei soggetti analizzati ha mostrato danni ai tessuti cardiaci, probabilmente causati da un infarto non avvertito.

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Riguardo ai danni cerebrali, invece, lo studio del Behavioural and Clinical Neuroscience Institute dell’Università di Cambridge, ha evidenziato che la cocaina modificherebbe in maniera permanente il lobo frontale. La risonanza magnetica effettuata su 60 volontari cocaina-dipendenti ha infatti mostrato un assottigliamento della materia grigia. Questo implica un precoce invecchiamento del cervello con la comparsa di sintomi simili a quelli del morbo di Alzheimer, ma anche un maggior rischio di ischemia ed emorragie.

A questi, vanno aggiunti i disturbi del sonno, perdita di appetito (e quindi di peso), disturbi gastrointestinali, stati di ansia e paranoia, allucinazioni e depressione.

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