Chi può donare il sangue? Quali sono i requisiti?

Donare il sangue vuol dire salvare vite, permettere di allungarne la durata e migliorarne la qualità. Tuttavia, per diventare un donatore bisogna soddisfare dei requisiti fisici indicati nell’allegato IV del Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti” che andremo ad analizzare.

Diventare un donatore, quali sono i requisiti?

Cominciare a donare il sangue è un atto di propensione verso la vita dell’altro, un prendersi cura della comunità, di coloro che hanno bisogno di cure per sopravvivere.

Il primo requisito richiesto è l’età, per la prima donazione bisogna avere dai 18 ai 60 anni (oltrepassata questa età, si può essere accettati previa valutazione del medico responsabile della selezione).

È possibile continuare a donare fino al compimento del 65° anno d’età e fino al 70° anno previa valutazione del proprio stato di salute.

Il secondo requisito richiesto è il peso che non deve essere inferiore a 50 kg.

  • Vengono valutati anche i parametri vitali e l’emoglobina:
  • PA sistolica inferiore o uguale a 180 mm di mercurio
  • PA diastolica inferiore o uguale a 100 mm di mercurio
  • FC regolare, compresa tra 50 e 100 battiti/minuto
  • Hb 13,5 g/dL nell’uomo
  • Hb • 12,5 g/dL nella donna

La frequenza cardiaca indicata può variare nei donatori che praticano attività sportiva agonistica o intensa ed essere inferiore, per cui tali soggetti possono essere ugualmente accettati.

Un’attenta valutazione sarà posta anche allo stile di vita, in poche parole non dovrà esserci stato nessun comportamento che possa mettere a rischio la propria salute o del ricevente quindi il donatore verrà preventivamente sottoposto ad un colloquio, una valutazione clinica e ad una serie di esami di laboratorio:

  • Esame emocromocitometrico completo.
  • Esami per la qualificazione biologica del sangue e degli emocomponenti di seguito elencati:
    – HBsAg (antigene di superficie del virus dell’epatite virale B).
    – Anticorpi anti-HCV (anticorpo contro il virus dell’epatite virale C).
    – Test sierologico per la ricerca combinata di anticorpo anti HIV (anticorpo contro il virus
    dell’AIDS) 1-2 e antigene HIV 1-2.
    – Anticorpi anti-Treponema Pallidum (TP) con metodo immunometrico (contro la sifilide).
    – HBV/HCV/HIV 1 NAT (test per rilevare la presenza dei virus de lle epatiti virali B, C e dell’AIDS).

In occasione della prima donazione saranno inoltre eseguiti i seguenti esami:

  • fenotipo ABO mediante test diretto e indiretto;
  • fenotipo Rh completo;
  • determinazione dell’antigene Kell;
  • ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari.

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