Chi è diabetico deve rinunciare al riso? Oppure è meglio la pasta?

Quando si è diabetici, scegliere gli alimenti giusti in base al loro indice glicemico non è semplice. Soprattutto quando si tratta di carboidrati. Preferire la pasta al riso?

Diabete: preferire la pasta al riso?

Sarà noto a tutti che sia il riso che la pasta fanno parte della grande famiglia dei carboidrati con un apporto di calorie più o meno simile. In questo articolo ci focalizzeremo sulla scelta dei carboidrati ‘migliori’ per il diabetico: pasta o riso?

Per poter procedere nell’argomentazione bisogna eliminare dal pensiero il concetto delle calorie, non sono quelle a contare quanto l’indice glicemico ovvero la capacità di un alimento di far aumentare la glicemia paragonandolo a uno standard di riferimento rappresentato dal glucosio puro.

È importante evitare l’iperglicemia postprandiale (che insorge in seguito ai pasti), per questo è bene riportare l’indice glicemico di entrambi i pasti, il riso e la pasta:

  • riso bianco: IG 89;
  • riso basmati: IG 58;
  • riso rosso: IG 55;
  • riso integrale: IG 50;
  • pasta integrale: IG 50;
  • pasta all’uovo: IG 46.

Quelli superiore a IG 50 vengono considerati ad alto indice glicemico, di conseguenza, in caso di diabete, andrebbero assunti con moderazione e abbinati a verdure o legumi per aumentare l’apporto di fibre e modulare in qualche modo l’assorbimento degli zuccheri.

Da quanto riportato tra i valori dei carboidrati in elenco, risulta evidente come il riso dovrebbe essere evitato.

Vuoi qualche ‘regola’ per orientarti giornalmente con la tua dieta alimentare? Ecco alcuni consigli:

1) Riso: evitare quello bianco raffinato e prediligere il parboiled o l’integrale.
2) Pasta: preferisci gli spaghetti di semola di grano duro (meglio se integrale).
3) Scegliere di non mangiare più carboidrati contemporaneamente come pasta e pane.
4) Prediligi il pane integrale a lunga lievitazione (evita panini al latte, al burro).
5) Ai carboidrati accosta sempre verdura o legumi (una porzione) per aumentare l’apporto di fibre.
6) Ricorda che pasta e riso vanno mangiato al dente (non farli scuocere).
7) A battere pasta e riso per indice glicemico sono le patate, preferite – quindi – quelle lesse, bollite.
8) Non dimenticare i 30 gr. di fibre al giorno, ripeterlo per noi è importante perché rallentano l’assorbimento di zuccheri e di conseguenza potrete stare sereni e non aspettarvi dei picchi glicemici.
9) Frutta e verdura a quantità, facendo attenzione a uva, cachi, fichi e banane per il loro contenuto di zuccheri semplici.
10) Settimanalmente non evitare di mangiare 2-3 porzioni di legumi che aiutano a ridurre il quantitativo di carboidrati.
11) Se vuoi condire i tuoi carboidrati puoi utilizzare l’olio extravergine di oliva.
12) Varia la dieta tra carne, pesce, uova e formaggi (le proteine non devono mancare).

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