Carelli “Il centro è un arcipelago, va aggregato e federato”

ROMA (ITALPRESS) – “Sono uscito da un movimento che secondo me aveva perso un pò la sua anima. Tre anni fa siamo partiti da un bellissimo programma elettorale che si basava su dei valori molto belli, ma l’attuazione di tutto questo programma nel corso di questi tre anni non è avvenuta come si pensava”. Lo ha detto il deputato del Gruppo Misto Emilio Carelli, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’Agenzia Italpress.
Carelli, da poco fuoriuscito dal MoVimento 5 Stelle ha sottolineato come un no al governo Draghi in questo momento “di emergenza” sia sbagliato. “E’ stato un errore far cadere Conte in un momento di emergenza, è stato abbastanza da irresponsabili, ma ora è dovere di tutti raccogliersi attorno a Draghi e sostenerlo”. Parlando della nascita di un possibile aggregatore di moderati Carelli ha spiegato: “Ho in mente una serie di cose che si potrebbero fare e di valori che si potrebbero sostenere. Per questo ho pensato di potermi proporre come aggregatore di un nuovo centro moderato che raccolga anche i voti e il sostegno di quella fascia di elettorato che in questo momento non trova una casa dove approdare – ha proseguito – ma anche l’aggregazione di quei colleghi che vogliono uscire dal MoVimento o dal loro gruppo parlamentare per trovare un luogo che sia moderato e di centro. In questa ricognizione che sto facendo mi sono accorto che c’è una sorta di arcipelago dove ci sono tanti piccoli gruppi e sta nascendo in me anche l’ipotesi di formare una sorta di federazione. Se noi riuscissimo a metterli assieme trovando i punti in comune, potrebbe diventare un fenomeno politico interessante”.
“L’obiettivo primario è contribuire alla realizzazione di questo progetto che il governo dovrà portare avanti per una corretta spesa dei miliardi del Recovery Fund, perchè da questo potrebbe nascere un nuovo boom economico – ha sottolineato Carelli -. Se i progetti che riguardano il Recovery saranno proiettati verso il rilancio dell’economia e del mondo del lavoro questi diventeranno il volano per la rinascita economica. In questo momento il mio desiderio è che l’Italia si riprenda dal punto di vista economico – ha concluso – ma non dobbiamo mai dimenticare le vittime del Covid, perchè dietro quei numeri ci sono delle persone e delle famiglie che soffrono”.
(ITALPRESS).

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