Camizestrant: la terapia ormonale che dimezza il rischio di progressione nel tumore al seno avanzato
Sapevi che circa il 70% dei tumori al seno avanzati è HR-positivo e HER2-negativo? In questi casi, la terapia ormonale rappresenta la prima linea di trattamento. Tuttavia, molti pazienti sviluppano resistenza nel tempo, spesso a causa di mutazioni del gene ESR1. Però, uno studio ha mostrato che camizestrant, una nuova terapia ormonale, può ridurre del 56% il rischio di progressione della malattia o morte in pazienti con questa mutazione.

Che cos’è camizestrant?
Camizestrant è un farmaco sperimentale appartenente alla classe dei degradatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERD). Agisce bloccando e degradando il recettore degli estrogeni, impedendo così al tumore di crescere. A differenza di altri SERD, camizestrant è somministrato per via orale, rendendo il trattamento più comodo per i pazienti.
Lo studio SERENA-6: risultati promettenti
Lo studio di fase III SERENA-6 ha coinvolto oltre 3.000 pazienti con tumore al seno avanzato HR-positivo e HER2-negativo. Tra questi, 315 pazienti con mutazione emergente del gene ESR1 sono stati randomizzati per ricevere camizestrant in combinazione con un inibitore CDK4/6 o continuare la terapia standard. I risultati hanno mostrato che il gruppo trattato con camizestrant ha avuto una sopravvivenza libera da progressione mediana di 16 mesi, rispetto ai 9,2 mesi del gruppo di controllo. Inoltre, il rischio di deterioramento della qualità di vita è stato ridotto del 47%.
Il ruolo della biopsia liquida
Una delle innovazioni chiave dello studio è stata l’utilizzo della biopsia liquida, un semplice esame del sangue che permette di monitorare il DNA tumorale circolante. Questo approccio ha consentito di individuare precocemente la mutazione ESR1, permettendo un intervento tempestivo con camizestrant prima che la malattia progredisse clinicamente.
Implicazioni per il futuro
I risultati dello studio SERENA-6 suggeriscono un cambiamento nel paradigma terapeutico del tumore al seno avanzato. Trattare la resistenza emergente prima della progressione clinica potrebbe migliorare significativamente gli esiti per i pazienti. Camizestrant, in combinazione con la biopsia liquida, rappresenta un passo avanti verso una medicina più personalizzata e proattiva.
FAQ
Cos’è la mutazione ESR1?
La mutazione ESR1 è una variazione genetica che può emergere durante la terapia ormonale per il tumore al seno, rendendo le cellule tumorali resistenti al trattamento.
Come funziona la biopsia liquida?
La biopsia liquida è un esame del sangue che rileva frammenti di DNA tumorale circolante, permettendo di monitorare la presenza di mutazioni come ESR1.
Camizestrant è già disponibile per i pazienti?
Attualmente, camizestrant è in fase sperimentale e non ancora approvato per l’uso clinico. Tuttavia, i risultati promettenti dello studio SERENA-6 potrebbero accelerarne l’approvazione.
Quali sono i benefici principali di camizestrant?
Camizestrant ha dimostrato di ridurre significativamente il rischio di progressione della malattia e di migliorare la qualità di vita nei pazienti con tumore al seno avanzato HR-positivo e mutazione ESR1.
La biopsia liquida può essere utilizzata per altri tipi di tumore?
Sì, la biopsia liquida è una tecnologia emergente che può essere applicata a diversi tipi di tumore per monitorare mutazioni genetiche e adattare i trattamenti in modo più preciso.