Buoni motivi per rimuovere un tatuaggio

Sono sempre di più le persone che si rivolgono a uno specialista con l’intenzione di farsi eliminare uno o più tatuaggi. Per capire le origini di questo fenomeno e capire come rimuovere un tatuaggio, ci siamo rivolti al dottor Pietro Campione.

Quali sono i motivi per i quali si richiede la cancellazione di un tatuaggio?

Le ragioni possono essere di vario genere: per esempio di tipo sociale, o per un rinnovato pudore che non si possedeva quando si era più giovani. Ci sono anche casi in cui il tatuaggio si deteriora con il passare del tempo, e quindi ha un aspetto poco gradevole. E poi, ovviamente, c’è la situazione più comune: quella di una storia d’amore che finisce, con i due partner che vogliono farsi cancellare il nome dell’ex tatuato. Tuttavia ci possono essere degli ostacoli, in quanto la tecnologia laser non consente di eliminare tutti i pigmenti che formano un tatuaggio. Alcuni pigmenti, in particolare, presentano al proprio interno delle frazioni di biossido di titanio che nessuna lunghezza d’onda è in grado di aggredire. Questo vuol dire che a livello pratico ci sono dei tatuaggi che non possono essere cancellati.

Perché una persona decide di eliminare un tatuaggio?

Può essere che quel tatuaggio sia il frutto di un colpo di testa giovanile e che, invecchiando, ci si vergogni di mostrarlo, soprattutto se il disegno si trova in una parte del corpo molto visibile. Le ragioni affettive, poi, possono essere svariate, ma il concetto in qualunque caso è che si ha a che fare con ricordi che non sono più piacevoli e che dunque è meglio far sparire dagli occhi. In tante occasioni i tatuaggi più appariscenti sono un problema per l’accesso al mondo del lavoro o comunque per chi deve ricoprire delle mansioni particolari. E non vanno dimenticate le ragioni di carattere estetico: purtroppo non tutti i tatuaggi vengono realizzati in maniera ottimale, e così quelli che non rispecchiano le aspettative finiscono per essere eliminati.

Quanto si spende per rimuovere un tatuaggio?

Ovviamente non si può definire una cifra a priori, in quanto le variabili decisive da questo punto di vista sono molteplici: dipende tutto dal punto in cui si trova il tatuaggio, da quanto è grande, da quanti colori ha e da quanto è profondo. È chiaro che le difficoltà di cancellazione possono essere più elevate se il tatuaggio si trova in una zona del corpo impegnativa. Va detto, poi, che le tecniche di asportazione si distinguono in singole o combinate.

Che differenza c’è? È di sicuro un’informazione preziosa per chi vuol sapere come rimuovere un tatuaggio.

Le tecniche singole si basano su laser a emissioni di sub secondi di ultima generazione o attraverso il laser Q-Switched a emissione di nano secondi. Nel caso delle tecniche combinate, invece, si mettono insieme vari laser, la carbossiterapia e altre tecniche. In sostanza, il tatuaggio viene frantumato usando il laser, mentre il compito della carbossiterapia è quello di agevolare il deflusso linfatico: vuol dire che i frammenti di tatuaggio possono essere allontanati con più facilità. Come è facile immaginare, i tatuaggi più semplici da cancellare sono quelli di un colore solo. Quelli più complessi, invece, sono quelli situati sui piedi, anche perché il sistema linfatico non ha molti vasi in quei punti. Una soluzione terapeutica efficace è rappresentata proprio dalla carbossiterapia.

Che cos’è Discovery Pico Plus?

Si tratta di un laser a pico secondi disponibile con tre differenti lunghezze d’onda: quella da 532 nm, quella da 694 nm e quella da 1064 nm. Il basso assorbimento di energia e le quattro modalità di impulso sono alcune delle caratteristiche più importanti di questo strumento, che funziona con manipoli OptiBeam II FlatTop ed è in grado di garantire prestazioni di alto livello in virtù di un livello di emissione di qualità molto elevata. Vi si può ricorrere sia per eliminare i tatuaggi che per modificarli.

Il trattamento è doloroso?

Per nulla: merito di una tecnologia molto avanzata che permette di eliminare il tatuaggio o i tatuaggi senza avvertire alcun fastidio. Così, tutti i ricordi indesiderati possono essere cancellati. Questo laser di ultima generazione permette di rimuovere i disegni e i colori su tutte le parti del corpo, inclusi il collo e le braccia, che sono dei punti molto visibili. Insomma, se si vuol lavorare in banca e si ha paura che un tatuaggio di troppo possa impedire di ottenere un ruolo tanto ambito, basta scegliere il laser per risolvere il problema. Con il risonatore laser rubino Q-Switch, inoltre, la gamma dei colori oggetto di trattamento viene estesa in modo significativo, dal momento che c’è la possibilità di rompere i cluster di vari tipi di inchiostro: quello celeste, quello grigio, quello blu e quello verde. Se si è stati indecisi fino ad ora, con queste soluzioni non ci sono problemi, nemmeno sul fronte della sicurezza.

Articoli correlati