Attenzione al paracetamolo quotidiano: può aumentare il rischio di ictus
Nuovo studio: uso regolare di paracetamolo può aumentare il rischio di ipertensione e malattie cardiache
Un farmaco considerato sicuro potrebbe nascondere insidie, soprattutto se assunto per lunghi periodi.

Molti italiani hanno nel cassetto della farmacia di casa una confezione di paracetamolo, spesso usato per alleviare febbre, mal di testa o dolori muscolari. Ma un recente studio medico ha acceso i riflettori su un possibile rischio sottovalutato, legato all’uso prolungato di questo farmaco.
Il paracetamolo, finora ritenuto uno dei medicinali più sicuri, potrebbe aumentare la pressione arteriosa e, di conseguenza, il rischio di infarto e ictus.
Indice dell'articolo
- 1 Un rischio sottovalutato: il paracetamolo come i FANS?
- 2 Chi l’ha detto? Le parole degli esperti
- 3 Solo uso prolungato: niente allarmismi per l’uso occasionale
- 4 Quando preoccuparsi? Solo in caso di uso cronico
- 5 Il paracetamolo e l’ipertensione: cosa dice lo studio
- 6 Cosa devono fare i pazienti?
- 7 Niente panico, ma più consapevolezza
- 8 FAQ
Un rischio sottovalutato: il paracetamolo come i FANS?
Secondo una ricerca pubblicata nel 2025, il paracetamolo può avere effetti simili a quelli dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene o naprossene, già noti per la loro capacità di alzare la pressione sanguigna.
I ricercatori hanno osservato che l’assunzione regolare di paracetamolo – tipica nei pazienti con dolori cronici – potrebbe aumentare la pressione arteriosa e, di conseguenza, portare a un incremento del 20% del rischio di eventi cardiovascolari come infarto o ictus.
Chi l’ha detto? Le parole degli esperti
Il professore James Dear, esperto di farmacologia clinica all’Università di Edimburgo, ha dichiarato:
“Questo studio dimostra chiaramente che il paracetamolo – il farmaco più usato al mondo – aumenta la pressione arteriosa, uno dei principali fattori di rischio per infarti e ictus.”
Dear consiglia a medici e pazienti di valutare attentamente il rapporto rischi/benefici, specialmente nei soggetti con fattori di rischio cardiovascolari.
Solo uso prolungato: niente allarmismi per l’uso occasionale
Lo studio, guidato anche dal dottor Iain MacIntyre, specialista in farmacologia clinica e nefrologia presso l’NHS Lothian, ha voluto rassicurare i cittadini:
“Questo non riguarda l’uso occasionale di paracetamolo per febbre o mal di testa, che resta sicuro. Ma segnala un rischio inaspettato per chi lo assume quotidianamente, spesso per dolore cronico.”
Infatti, i ricercatori hanno scoperto che la pressione arteriosa tornava alla normalità non appena i partecipanti interrompevano l’assunzione del farmaco, confermando il legame diretto tra paracetamolo e aumento pressorio.
Quando preoccuparsi? Solo in caso di uso cronico
- Il paracetamolo resta sicuro se usato saltuariamente.
- Il rischio riguarda soprattutto chi lo assume ogni giorno per gestire dolori persistenti.
- I medici consigliano di utilizzare la dose minima efficace, per il minor tempo possibile.
In Italia, come nel Regno Unito, milioni di persone soffrono di ipertensione e potrebbero assumere il farmaco regolarmente, anche senza consultare il medico. Un comportamento che, alla luce di questo studio, merita maggiore attenzione.

Il paracetamolo e l’ipertensione: cosa dice lo studio
Secondo i ricercatori, l’obiettivo iniziale era verificare un possibile effetto lieve sulla pressione. Tuttavia, i risultati sono stati molto più marcati del previsto.
A sostenere lo studio è stata la British Heart Foundation, la principale fondazione britannica per le malattie cardiache. Il suo direttore medico, Sir Nilesh Samani, ha sottolineato:
“Questi risultati mostrano perché è fondamentale che medici e pazienti rivedano regolarmente la necessità di qualsiasi farmaco e valutino sempre attentamente benefici e rischi.”
Cosa devono fare i pazienti?
✔ Non interrompere mai i farmaci da soli.
✔ Parlare col proprio medico di base o specialista.
✔ Chiedere se esistono alternative.
✔ Controllare regolarmente la pressione arteriosa.
✔ Ridurre al minimo la durata dell’assunzione.
Niente panico, ma più consapevolezza
Il messaggio chiave è chiaro: il paracetamolo non è pericoloso se usato in modo occasionale, ma se diventa una presenza quotidiana nella vita di chi ha già ipertensione, allora va valutato con attenzione.
La medicina moderna ci ricorda che anche i farmaci più comuni hanno effetti da non sottovalutare, soprattutto sul lungo periodo.
Come sempre, dialogare col proprio medico resta la strada migliore per proteggere la propria salute.
Un consiglio utile
Se usi regolarmente paracetamolo o altri antidolorifici, può essere utile tenere sotto controllo la pressione arteriosa a casa, in modo autonomo e preciso.
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FAQ
Il paracetamolo fa male al cuore?
Solo se usato regolarmente e per lungo tempo, secondo nuovi studi.
Posso usarlo per il mal di testa o la febbre?
Sì, l’uso occasionale resta sicuro.
Devo smettere subito di prenderlo se ho la pressione alta?
No, ma è importante parlarne con il proprio medico.
Ci sono alternative più sicure?
Dipende dalla situazione clinica. Il medico può valutare opzioni su misura.
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