Attenti alle feste: i farmaci che non vanno d’accordo con cioccolato e formaggi
Con l’arrivo delle festività, cresce la voglia di decorazioni, cene abbondanti e momenti di relax. Ma insieme a lucine e panettoni si moltiplicano anche i rischi, spesso sottovalutati. Dalle interazioni tra farmaci e alimenti, ai pericoli degli integratori usati in eccesso, fino alle truffe legate alle “punturine dimagranti”, le autorità sanitarie britanniche mettono in guardia i cittadini: le feste possono nascondere insidie per la salute.

Una guida pubblicata dall’MHRA (Medicines and Healthcare products Regulatory Agency), l’agenzia che nel Regno Unito si occupa della sicurezza di farmaci e dispositivi medici, fa il punto su tutte le insidie natalizie da evitare, alcune delle quali possono sembrare insospettabili. Ecco le più importanti, adattate al contesto italiano.
Attenzione ai farmaci e alla tavola delle feste
In Italia, come nel Regno Unito, milioni di persone seguono terapie croniche e assumono farmaci quotidianamente. Ma pochi sanno che alcuni cibi tipici del Natale possono interagire con i medicinali, riducendone l’efficacia o aumentandone i rischi.
Secondo l’MHRA, ad esempio:
- Chi assume warfarin (farmaco anticoagulante) deve limitare il consumo di cavoletti di Bruxelles, broccoli e verdure a foglia verde, ricchi di vitamina K. Questa vitamina, infatti, favorisce la coagulazione del sangue e può ridurre l’efficacia del farmaco.
- Anche i prodotti a base di mirtillo rosso (cranberry), spesso usati per combattere le infezioni urinarie, possono aumentare il rischio di sanguinamenti in chi prende anticoagulanti.
- Per chi usa l’insulina, gli eccessi di zuccheri e cioccolato durante le feste possono provocare sbalzi glicemici pericolosi.
- Inoltre, formaggi stagionati e cioccolato fondente, alimenti molto presenti durante le feste, contengono tiramina, una sostanza che può interagire con alcuni antidepressivi, in particolare gli inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO), aumentando il rischio di effetti collaterali importanti.
La raccomandazione degli esperti è semplice: leggere attentamente il foglietto illustrativo dei farmaci e, in caso di dubbi, chiedere consiglio al medico o al farmacista, soprattutto in vista di pranzi e cene abbondanti.
Non mischiare alcol e dispositivi medici
Una novità importante riguarda anche chi fa uso di scooter elettrici per disabili o carrozzine motorizzate. L’MHRA ha chiarito che sono a tutti gli effetti dispositivi medici, e come tali non vanno utilizzati se si è sotto effetto di alcol o farmaci che alterano la lucidità. Il rischio di incidenti, anche gravi, è reale.
Boom di “punture dimagranti”: tra miracoli e truffe
Uno dei fenomeni più in crescita negli ultimi mesi, anche in Italia, è l’uso delle cosiddette iniezioni per dimagrire, come Ozempic, Wegovy o Mounjaro. Questi farmaci, sviluppati inizialmente per la cura del diabete di tipo 2, sono diventati famosi per il loro effetto soppressivo dell’appetito, riducendo la fame e il desiderio di cibo.
In Italia, l’AIFA e il Ministero della Salute hanno già avvertito: questi farmaci vanno prescritti solo dal medico, per pazienti selezionati e dopo valutazioni approfondite. L’MHRA ricorda che esistono numerosi siti non autorizzati che vendono versioni false o contraffatte di questi prodotti, spacciandoli per originali.
“Chi ha assunto iniezioni false ha riportato effetti gravissimi, come convulsioni e coma”, avverte l’agenzia.
I segnali di una truffa online? Prezzi troppo bassi, promesse di “risultati miracolosi” e mancanza di prescrizione. In Italia, come nel Regno Unito, solo le farmacie registrate possono distribuire farmaci di questo tipo. In caso di dubbio, è bene verificare sul sito del Ministero della Salute o dell’Ordine dei Farmacisti.
Troppe medicine? Occhio al paracetamolo nascosto
Durante l’inverno, tra raffreddori, tosse e influenze, si tende a fare un uso eccessivo di medicinali da banco. L’MHRA lancia un avvertimento chiaro: non bisogna assumere più prodotti contenenti lo stesso principio attivo, come ad esempio il paracetamolo.
Molti non sanno che il paracetamolo è presente in diverse formulazioni: sciroppi, compresse, bustine tipo Tachifludec o Fluimucil, spray nasali e altro ancora. Sommarli può causare un sovradosaggio, anche senza accorgersene.
Il sovradosaggio da paracetamolo può danneggiare gravemente fegato e reni, e nelle forme gravi portare a insufficienza epatica fatale.
Nelle prime fasi non sempre ci sono sintomi evidenti, ma nausea, dolori addominali e ittero possono essere segnali di allarme.
Vitamina D sì, ma senza esagerare
Nel periodo invernale, molti italiani assumono vitamina D per compensare la carenza di esposizione solare. Tuttavia, l’MHRA ricorda che assumerne troppa può essere dannoso.
La dose massima raccomandata per adulti è di 100 microgrammi al giorno (4.000 UI). Superarla per periodi prolungati può causare eccesso di calcio nel sangue, danni ai reni e altri problemi. Anche in questo caso, meglio attenersi alle indicazioni mediche e non affidarsi al fai da te.
Creme emollienti e rischio incendi: un pericolo nascosto
Un altro allarme riguarda le comuni creme emollienti, usate soprattutto in inverno contro la pelle secca o pruriginosa. Secondo l’MHRA, i residui di queste creme possono impregnare tessuti, pigiami, lenzuola o divani, rendendoli altamente infiammabili.
“Accendere candele o sedersi vicino a un camino acceso con abiti contaminati può far divampare fiamme rapidamente,” spiegano gli esperti.
È consigliato:
- Lavare spesso i tessuti impregnati (ma attenzione: il lavaggio non elimina del tutto il rischio)
- Usare copridivani puliti
- Tenersi lontani da fiamme libere, sigarette e candele se si sono usate creme grasse

Lo sapevi che…?
- I cavoletti di Bruxelles, spesso evitati per il sapore, possono interferire con i farmaci anticoagulanti.
- Le “skinny jabs” vendute online possono contenere sostanze non dichiarate, con rischi mortali.
- Una dose eccessiva di vitamina D può provocare calcificazioni nei reni.
- Le creme emollienti usate ogni giorno possono trasformare i tuoi vestiti in materiali altamente infiammabili.
FAQ
Chi assume farmaci può mangiare tutto a Natale?
No, alcuni alimenti tipici possono interferire con i medicinali. Meglio chiedere al medico o al farmacista.
Posso acquistare online farmaci per dimagrire come Ozempic o Wegovy?
Solo con prescrizione medica e da farmacie autorizzate. Acquistarli su social o siti non certificati è pericoloso.
Cosa succede se prendo troppo paracetamolo?
Può causare danni al fegato anche gravi. Evita di assumere prodotti con lo stesso principio attivo.
La vitamina D fa male?
No, se assunta nelle dosi corrette. Troppa vitamina D può però portare a effetti collaterali seri.
Le creme per la pelle possono prendere fuoco?
Sì, se i residui impregnati nei tessuti vengono esposti a fiamme vive.
Consiglio Amazon
Se durante l’inverno usi spesso creme emollienti, considera l’acquisto di copridivani ignifughi certificati, pensati per ridurre i rischi domestici. 👉 Copridivano ignifugo su Amazon





