Albicocche, non tutti possono mangiarle: ecco chi

Albicocche, un frutto delizioso ma non per tutti: attenti alle allergie.

Le albicocche sono un frutto delizioso e nutriente, ricco di vitamine, minerali e antiossidanti essenziali per il nostro corpo. Ma alcune persone non dovrebbero mai mangiarle a causa dell’allergia.

In realtà sono piuttosto rare ma possono causare sintomi che vanno dal prurito e gonfiore delle labbra, della bocca e della gola, all’eruzione cutanea, e in alcuni casi gravi, shock anafilattico.

Se sospetti di avere questa patologia è importante consultare un medico o un allergologo per confermare la diagnosi e ricevere un trattamento adeguato. Inoltre, le persone allergiche ad altre sostanze, come polline di betulla o lattice, potrebbero manifestare reazioni incrociate con le albicocche.

Questo fenomeno, noto come sindrome da allergia orale, si verifica quando il sistema immunitario confonde le proteine presenti nelle albicocche con quelle delle sostanze a cui si è allergici.

Foto di Couleur da Pixabay

Albicocche secche e solfiti

Le albicocche secche sono un’opzione popolare per chi desidera gustare il frutto durante tutto l’anno. Molte albicocche secche, però, contengono solfiti, un conservante usato per mantenere il colore vivace del frutto e prolungare la durata di conservazione che può provocare reazioni avverse soprattutto in chi è sofferente d’asma. Se si rientra in questa categoria deve quindi limitarsi ma è sempre bene leggere attentamente l’etichetta degli ingredienti prima di acquistarle. Le albicocche inoltre sono una fonte di ossalati, composti chimici che si trovano in molti alimenti vegetali, e possono contribuire alla formazione di calcoli renali, in particolare nei pazienti predisposti.

albicocca

Diabete e controllo della glicemia

Le albicocche sono un frutto a basso contenuto calorico e con un indice glicemico relativamente basso, il che significa che non provoca grandi picchi di zucchero nel sangue. Tuttavia, per chi ha il diabete o problemi di controllo della glicemia, è importante monitorare attentamente il consumo di albicocche e di altri frutti, poiché possono influenzare i livelli di zucchero nel sangue.

E’ necessaria una visita dal proprio medico o dal nutrizionista per determinare se e quanto includere le albicocche nella propria dieta.  Ci sono comunque molte altre opzioni alimentari che possono essere utilizzate come alternative per ottenere gli stessi nutrienti. Ad esempio, le pesche, le prugne e le ciliegie sono frutti simili alle albicocche e possono essere utilizzati ma molte altre fonti di vitamine, minerali e antiossidanti sono le carote, le patate dolci, i broccoli e i pomodori.

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