Hai provato di tutto contro l’acne? Forse stai ignorando questi fattori
L'acne non è solo un problema estetico: può influenzare profondamente la salute mentale e la qualità della vita.
Chi non ha mai avuto almeno un brufolo prima di un evento importante? Ma cosa succede quando i brufoli non vanno via? Quando diventano un problema quotidiano?

L’acne è una condizione cutanea persistente che può colpire persone di ogni età. Non si limita a granelli e punti neri, ma può arrivare a causare cisti infiammate, cicatrici e un forte disagio psicologico.
Nel 2025, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’acne è ancora tra le prime cinque patologie dermatologiche più diffuse al mondo.
Ma quanto contano davvero i nostri comportamenti quotidiani? Tantissimo. Alimentazione, sonno e igiene hanno un ruolo determinante.
Indice dell'articolo
Routine quotidiana: le buone abitudini che migliorano la pelle
Adottare una routine di cura personale è il primo passo per prevenire e gestire l’acne.
- Pulizia delicata ma costante. Lava il viso una o due volte al giorno con un detergente delicato, non aggressivo. Sempre dopo l’attività fisica.
- Prodotti mirati. Se hai la pelle grassa, puoi usare detergenti con acido salicilico o perossido di benzoile. Evita però di strofinare o lavare eccessivamente.
- Capelli puliti e lontani dal viso. Se hai i capelli grassi, lavali ogni giorno. La cute a contatto con capelli sporchi peggiora la situazione.
- Cosmetici “non comedogenici”. Evita creme o make-up a base oleosa. Controlla che siano a base d’acqua e privi di ingredienti occlusivi.
- Non toccare i brufoli. Mai schiacciare, grattare o sfregare le imperfezioni. Rischi infezioni e cicatrici permanenti.
- Evita il contatto con superfici sporche. Telefoni, cuscini, cappelli e mascherine vanno lavati e disinfettati regolarmente.
- Bevi più acqua. L’idratazione interna aiuta la pelle a rigenerarsi.
- Muoviti di più. L’esercizio fisico migliora la circolazione e aiuta a ridurre lo stress.
Cosa mangiare (e cosa evitare) se soffri di acne
L’alimentazione ha un impatto diretto sulla salute della pelle. Alcuni cibi possono peggiorare l’acne, altri aiutano a tenerla sotto controllo.
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Health, Population and Nutrition, consumare zuccheri aggiunti nel caffè è associato a un aumento dell’incidenza dell’acne. Lo stesso vale per dolci, cioccolato, fritti e alimenti molto grassi.
- I latticini e gli alimenti ad alto indice glicemico (pane bianco, patatine, dolci) possono scatenare infiammazioni cutanee.
- Le semillas de girasol, ovvero i semi di girasole, sembrano peggiorare la gravità dell’acne.
- Frutta, verdura e integratori come zinco, omega-3, selenio e tè verde hanno effetti positivi.
Uno studio del Journal of Cosmetic Dermatology ha evidenziato come gli antiossidanti riducano l’infiammazione e lo stress ossidativo, migliorando visibilmente la pelle.

Dormire poco può aggravare l’acne
Una ricerca della rivista Clockssleep ha trovato una forte correlazione tra acne e qualità del sonno.
Chi dorme poco ha spesso acne più marcata, anche a parità di sintomi depressivi. La stanchezza al risveglio e lo stress cronico sono entrambi legati a una maggiore gravità dell’acne.
La privazione di sonno aumenta lo stress ossidativo, peggiorando le infiammazioni cutanee. Il legame tra psiche e pelle è molto più stretto di quanto si pensi.
Quando rivolgersi a un dermatologo
Se dopo mesi di buone abitudini l’acne persiste, meglio consultare uno specialista. Ecco i segnali d’allarme:
- Nessuna risposta ai prodotti da banco.
- Acne dolorosa, infiammata o con cisti.
- Peggioramento progressivo.
- Presenza di cicatrici.
- Disagio emotivo, ansia, depressione o bassa autostima.
In questi casi, solo un dermatologo può valutare terapie più efficaci, come antibiotici, retinoidi o trattamenti ormonali.
Un consiglio utile
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Domande frequenti
Qual è il miglior orario per lavare il viso?
La mattina per rimuovere il sebo accumulato e la sera per eliminare sporco e impurità.
I brufoli sono contagiosi?
No, l’acne non è una patologia infettiva.
Il sole migliora o peggiora l’acne?
Può dare un miglioramento temporaneo, ma spesso peggiora l’infiammazione a lungo termine.
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