Acne ormonale: caratteristiche e rimedi

Si inizia a soffrirne durante l’adolescenza, c’è chi ne ha una quantità importante e chi ha la fortuna di piccole comparse legate a determinati periodi del mese; l’acne ormonale colpisce soprattutto soggetti femminili ma a differenza di quanto si pensi non è limitata all’età adolescenziale ma può comparire anche in età adulta a seguito di un importante cambio di peso o di problematiche legate appunto al sistema ormonale.

Acne ormonale: quali sono le cause e le differenze da quella “comune”

È causata da squilibri ormonali che stimolano la produzione di sebo, un olio naturale prodotto dalla pelle che può ostruire i pori, dando vita la formazione di comedoni, punti neri, brufoli e infiammazioni.

Mentre l’acne può essere causata da una varietà di fattori, come la genetica, l’alimentazione e lo stress, l’acne ormonale è specificamente causata da fluttuazioni ormonali nel corpo. In particolare, è spesso associata all’aumento dei livelli di androgeni, un tipo di ormone sessuale maschile che può essere prodotto anche dalle donne in quantità eccessive.

I sintomi per riconoscerla

I sintomi dell’acne ormonale possono variare da persona a persona, ma di solito comprendono la comparsa di brufoli, punti neri o altre infiammazioni della pelle che compaiono sulla fronte, sul mento, sulle guance e sulle tempie ma in alcuni casi vanno a riguardare anche altre zone delicate del corpo come la schiena o i glutei. Talvolta, se non trattata, può causare acne cistica, una forma più grave che può lasciare cicatrici permanenti sulla pelle quando trascurata.

I rimedi naturali che possono aiutare

Oltre a rivolgersi ad un medico per capire quali siano le cause degli scompensi ormonali, andando a risolvere il problema alle origini, devi sapere che ci sono alcuni rimedi naturali che possono aiutarti a ridurre le infiammazioni e a prevenirne di nuove.

Quello che possiamo consigliarti è di acquistare prodotti specifici per la cura della pelle e che possano aiutarti in questo percorso di benessere; un esempio è la linea Prodeco Pharma che propone  una gamma completa di prodotti ricchi di estratti vegetali, prebiotici e postbiotici studiati per la pelle a tendenza acneica: GSE COMPLEX.  L’approccio prevede un trattamento completo sia a livello topico che sistemico, volto a correggere lo stato disbiotico e a garantire l’integrità del microbiota cutaneo e di quello intestinale. Il consiglio in più? Affidati agli esperti per trovare il tuo rituale di skincare ideale.

Tra i principi attivi naturali in grado di fornire un supporto concreto nella gestione dell’acne ci sono il melograno, lo zinco e la melissa. Il primo è un frutto ricco di sostanze antiossidanti, capace di migliorare l’equilibrio del microbiota intestinale dando benefici antinfiammatori. Lo zinco L-Pidolato è un rimedio molto diffuso nel settore dermatologico per le sue proprietà di gestione acne, riesce non solo a ridurne la comparsa ma anche a migliorare le lesioni già presenti. Infine, la Melissa è un ingrediente noto per le sue proprietà aromatiche e rilassanti usata già nell’antichità; a livello di skincare riescono ad agire aiutando a ritrovare un equilibrio del sistema ormonale spesso causa dei problemi acneici.

L’alimentazione può giocare un ruolo importante nei casi di acne ormonale, alcuni studi hanno suggerito che evitare cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi può aiutare a ridurre l’infiammazione e a prevenire la formazione di nuovi brufoli. In questo caso, un valido nutrizionista può aiutarti fornendoti consigli pratici su come avere una dieta sana ed equilibrata.

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