A cosa servono le talloniere e quando usarle: prevenzione e trattamento

Ci sono molti dispositivi che possono alleviare sintomi e dolori, come le talloniere. Ma a cosa servono? La talloniera in silicone è utile per sopraelevare il tallone, così da alleviare il carico sul tendine di Achille.

Oltre a esserci delle condizioni che richiedono l’uso delle talloniere, questo dispositivo è utile per evitare che il dolore al tallone possa manifestarsi, magari durante l’attività fisica.

Dolore al tallone: cos’è

In cosa consiste il dolore al tallone? Questo sintomo, infatti, è legato a diverse condizioni, come la fascite plantare, o ancora eventuali infiammazioni, lesioni al tendine d’Achille.

Generalmente, nel momento in cui si presenta il dolore al tallone, peggiora gradualmente nel corso del tempo. Per questo motivo è necessario trovare la causa per comprendere il trattamento migliore e più indicato.

Le cause

Le cause del dolore al tallone sono molteplici, e l’individuazione avviene mediante una diagnosi, indispensabile per la terapia. Il trattamento può essere chirurgico o conservativo in base alla condizione. In generale, comunque, si interviene chirurgicamente solo in casi piuttosto avanzati.

Nell’elenco delle possibili cause troviamo la fascite plantare, fatture da stress, malattia di Sever, rottura del tendine d’Achille, atrofia del cuscinetto adiposo plantare, borsiti del calcagno, sindrome del tunnel tarsale e altro.

I sintomi

Come si manifesta il dolore al tallone? La localizzazione del dolore può essere utile per comprendere l’origine. Per esempio, il dolore dietro al tallone è connesso all’infiammazione del tendine d’Achille. Nel caso della fascite plantare, invece, il dolore si manifesta sotto il tallone.

Il dolore si può differenziare per dolenzia acuta o graduale, in base alla causa. Non è così inusuale, in ogni caso, soprattutto se connessi anche a un disturbo neurologico, soffrire di formicolio o di intorpidimento. Questi sintomi sono connessi alla sindrome del tunnel tarsale.

È bene comunque sapere che, nel momento in cui manifesta il dolore, non dobbiamo ignorarlo, perché può diventare cronico. Tra le complicanze troviamo anche il rischio di sviluppare problemi al ginocchio, all’anca o alla caviglia. Oltre al consulto del proprio medico di base, è bene sentire il parere di un ortopedico.

Talloniere e attività fisica: cosa sapere

Chi fa sport sa molto bene che è fondamentale svolgere l’attività fisica nel modo corretto. Bisogna prestare attenzione alla postura, allo svolgimento degli esercizi, a non sovraccaricarsi troppo, a non superare i limiti quando non si è pronti.

Tra i dispositivi per la cura del piede, troviamo che la talloniera sia particolarmente utile. In breve, grazie alla riproduzione fedele del cuscinetto adiposo del tallone – con il tempo tende a ridursi – possiamo fornire supporto al piede, limitando il dolore.

In tal caso ci sono, per esempio, proprio i modelli di talloniere sportive, che sono state studiate per assorbire gli urti.

Svolgono, di fatto, un’azione preventiva, mantenendo ben allineati i piedi, così come fianchi e schiena. Chi soffre di cattiva postura, per esempio, può sfruttare le talloniere durante l’attività fisica.

Talloniere e tendine di Achille infiammato

A cosa servono le talloniere? Non solo durante lo sport! Ci sono modelli particolarmente utili nel caso del tendine d’Achille infiammato. Questo tendine, oltre a essere il più lungo del corpo, è anche il più vulnerabile. Unisce, sostanzialmente, l’osso del tallone ai muscoli presenti nel polpaccio. Nel momento in cui si infiamma, però, si manifestano determinati sintomi.

Chi soffre di tendine d’Achille infiammato, infatti, può provare gonfiore, difficoltà a camminare o a correre (ma solo nei casi più avanzati). Non è così insolito che si possa manifestare rigidità, in particolar modo dopo il risveglio, così come una ridotta mobilità.

Prevenirlo è possibile, ma, nel momento in cui si presenta, è essenziale applicare del ghiaccio, rieducare il tendine e sfruttare dispositivi appositi come le talloniere. Generalmente non si può riprendere subito l’attività fisica: in caso di tendinite lieve, due settimane di riposo sono indispensabili.

Nei casi più avanzati, invece, l’attività fisica può essere gradualmente ripresa dopo circa un mese. È bene notare che stiamo parlando di date indicative: possono variare da soggetto a soggetto.

Postura scorretta e talloniere: i benefici

Nel caso di tallonite, quasi sempre la causa principale è una postura scorretta. La postura è praticamente l’assetto che il nostro corpo assume una volta che contraiamo determinati muscoli. È di fatto la “risposta” alla gravità.

Negli ultimi anni si è data maggiore attenzione alla postura, soprattutto perché molti di noi hanno uno stile di vita maggiormente sedentario. Stare seduti al PC per molto tempo, curvando la schiena in avanti, così come la testa, ci porta a soffrire non solo di una cattiva postura, ma anche di altri sintomi legati proprio a questa condizione.

È fondamentale intervenire nell’immediato quando si soffre di una cattiva postura, così come di tallonite: anche in questo caso l’uso di una talloniera può rivelarsi particolarmente utile per ridurre il sovraccarico sui muscoli e alleviare i sintomi.

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