8 casi di intossicazione alimentare per tonno rosso avariato
Tutti i pazienti hanno raccontato di avere ingerito del tonno rosso.
Ben otto casi di intossicazione alimentare sono stati registrati a Palermo e tutti i pazienti hanno raccontato di avere ingerito del tonno rosso.
All’Ospedale Cervello si sono presentati in sei, accusando i sintomi tipici dell’intossicazione. Dopo gli accertamenti del caso, sono stati dimessi tutti ad eccezione di un uomo che è stato ricoverato a causa di complicazione cardiache.
Altri due, invece, si sono presentati all’Ospedale Civico: una donna e la figlia hanno accusato nausea e dolori.
Sono in corso indagini per risalire ai negozianti che hanno venduto il prodotto ittico avariato.
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Come si apprende da PalermoToday.it, la partita di pesce incriminata sarebbe stato acquistato nella stessa giornata da un pescivendolo a Isola delle Femmine, comune che dista pochi chilometri dal capoluogo siciliano.
“Il sospetto – si legge su Palermo Today – è che il pesce potesse contenere un alto livello di istamina, una sostanza tossica derivata dalla degradazione delle carni di tonno che, a dosi elevate, può causare la sindrome sgombroide“.
Da ricordare, infine, che la molecola tossica resiste al calore e, quindi, anche alla cottura e, perciò, l’intossicazione può avvenire anche in caso di consumo di pesce cotto.