Vitamina B3: può davvero aiutare contro il cancro della pelle?

La vitamina B3 può davvero aiutare a prevenire il tumore della pelle? Ecco cosa dice la scienza.

Anche se la protezione solare e i controlli dermatologici restano i pilastri fondamentali nella prevenzione del cancro della pelle, nuove ricerche suggeriscono un possibile ruolo della vitamina B3 nel ridurre il rischio di tumori cutanei non melanoma.

Vitamina B3
Vitamina B3

Un recente studio internazionale ha infatti acceso i riflettori su una particolare forma di questa vitamina, la nicotinamide, come possibile alleata contro il carcinoma basocellulare e quello squamoso. Ma cosa c’è di vero? La scienza sta confermando queste ipotesi?

Vediamolo insieme in modo chiaro, rassicurante e accessibile.

Cos’è la vitamina B3 e perché è importante per la salute della pelle

La vitamina B3, conosciuta anche come niacina o nicotinamide, è una vitamina idrosolubile: si scioglie in acqua, non viene immagazzinata nel corpo e l’eventuale eccesso viene eliminato attraverso l’urina.

Secondo quanto riportato dalla Clínica Universidad de Navarra, il nostro organismo la assorbe per diffusione passiva, cioè entra nel flusso sanguigno senza richiedere energia.

Ma a cosa serve davvero?

Ecco le sue principali funzioni:

  • Favorisce la produzione di energia a livello cellulare.
  • Partecipa alla riparazione del DNA danneggiato.
  • Aiuta a mantenere l’equilibrio delle funzioni cellulari essenziali.
  • Supporta i meccanismi di difesa della pelle contro i danni provocati dai raggi UV, potenzialmente responsabili di mutazioni cancerogene.

In poche parole, la vitamina B3 non solo è utile per il metabolismo, ma potrebbe avere un effetto protettivo anche contro il danno solare e quindi il cancro della pelle.

Vitamina B3 e tumori cutanei: cosa dice la scienza

Una ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista JAMA Dermatology ha analizzato l’effetto della nicotinamide su oltre 30.000 veterani. I risultati? Molto interessanti.

Chi ha assunto 500 mg di nicotinamide due volte al giorno per almeno un mese ha mostrato una riduzione significativa del rischio di tumori cutanei non melanoma.

Ecco i punti chiave dello studio:

  • Riduzione del rischio del 14% nei casi complessivi di carcinoma basocellulare e carcinoma squamoso.
  • Nei pazienti che avevano già avuto un primo tumore cutaneo, la riduzione è arrivata al 54%.
  • L’effetto è stato particolarmente evidente nei casi di carcinoma squamoso.

Questi dati suggeriscono che la vitamina B3, sotto forma di nicotinamide, potrebbe rappresentare un’arma in più nella prevenzione del tumore cutaneo, in particolare in persone già a rischio.

Come assumere la vitamina B3: fonti naturali e integratori

La vitamina B3 è presente in numerosi alimenti comuni. Non serve rivoluzionare la dieta: è sufficiente sapere dove trovarla.

Alimenti ricchi di niacina:

  • Fegato
  • Petto di pollo
  • Tonno
  • Tacchino
  • Salmone
  • Acciughe
  • Carne di maiale
  • Manzo magro
  • Arachidi
  • Avocado
  • Cereali integrali (come riso e frumento)
  • Funghi
  • Piselli verdi
  • Patate

Oltre alla dieta, è possibile assumerla sotto forma di integratore da banco, disponibile come nicotinamide o niacina. Tuttavia, è fondamentale ricordare che ogni supplementazione deve essere supervisionata da un medico.

Quando usare la vitamina B3 per la pelle: dosi, indicazioni e precauzioni

Dosi consigliate dagli studi:
I migliori risultati si sono ottenuti con una dose di 500 mg di nicotinamide due volte al giorno, per almeno 30 giorni.

Chi dovrebbe considerarla?

  • Persone con precedente diagnosi di tumore cutaneo non melanoma, specialmente dopo il primo caso.
  • Individui con danni solari cronici, come chi lavora all’aperto.
  • Soggetti con fototipo chiaro o con storia familiare di tumori della pelle.

Attenzione agli effetti collaterali:
La nicotinamide è in genere ben tollerata, ma a dosaggi molto elevati può causare:

  • Disturbi digestivi
  • Problemi al fegato
  • Mal di testa

In ogni caso, non va assunta senza consiglio medico.

Non sostituisce la protezione solare:
La vitamina B3 può completare, ma non sostituire:

  • l’uso quotidiano di creme solari ad alta protezione
  • l’abbigliamento protettivo
  • l’evitare le scottature
  • i controlli dermatologici regolari

Cosa ancora non sappiamo: limiti e zone d’ombra della ricerca

Sebbene gli studi disponibili siano incoraggianti, è importante essere realistici:

Nessuna prova sull’efficacia contro il melanoma: al momento non ci sono evidenze che la vitamina B3 protegga dal melanoma, il tumore cutaneo più aggressivo.

Effetto maggiore se iniziata presto: la nicotinamide sembra più efficace se assunta dopo il primo tumore, mentre i benefici diminuiscono nei casi già multipli.

Efficacia variabile nei soggetti immunocompromessi: in persone con sistema immunitario indebolito (es. dopo trapianti), i risultati sono meno chiari, ma si osserva comunque una riduzione del carcinoma squamoso se il trattamento inizia precocemente.

In sintesi: vale la pena considerare la vitamina B3 per la prevenzione cutanea?

Sì, la nicotinamide sembra promettente nella riduzione del rischio di tumori della pelle non melanoma, soprattutto per chi ha già avuto una diagnosi.

Non è una bacchetta magica, ma un possibile complemento utile nel quadro generale della prevenzione dermatologica.

Naturalmente, prima di iniziare qualsiasi supplementazione, è sempre opportuno parlarne con il proprio dermatologo o medico di base.

Un prodotto utile 

Se stai pensando di integrare la vitamina B3, esistono integratori di nicotinamide formulati appositamente per il benessere della pelle. Un esempio affidabile è questo su Amazon.

Un formato adatto al dosaggio studiato, utile da valutare con il proprio medico.

FAQ – Domande frequenti

La vitamina B3 è la stessa cosa della niacina?
Sì, la vitamina B3 comprende sia la niacina che la nicotinamide, due forme diverse della stessa vitamina.

Serve la prescrizione per assumere nicotinamide?
No, ma è sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi supplemento.

La nicotinamide fa bene anche alla pelle in generale?
Sì, ha proprietà antinfiammatorie e può migliorare la funzione barriera della pelle.

Posso assumerla se non ho avuto tumori?
Potenzialmente sì, soprattutto se sei esposto a molto sole, ma meglio farlo sotto controllo medico.

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