4 motivi per cui le donne soffrono di ansia più degli uomini

L‘ansia è una delle condizioni mentali più comuni tra gli esseri umani, che influenza la produttività al lavoro e la socievolezza.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 260 milioni di persone soffrono di ansia e le donne hanno maggiori probabilità di patire gli effetti di questa condizione.

I ricercatori spiegano anche che le cause possono essere spiegate solo da una prospettiva biopsicosociale.

L’Università di Cambridge del Regno Unito ha pure dimostrato che le donne sotto i 35 anni sono le più colpite dai disturbi d’ansia.

Ma cosa porta all’ansia nelle donne?

STRESS

Questa è la causa principale dell’ansia. Lo stress può anche innescare uno stato depressivo, che può mettere a rischio anche la vita. Le ragioni che possono spingere una donna a stressarsi sono molteplici.

INSICUREZZA

Viviamo in una società misogina. Cioè, uomini e donne non sono uguali. La misoginia è una struttura gerarchica di potere, che pone le donne in uno svantaggio vulnerabile. La violenza strutturale della misoginia, che porta anche ad atti di violenza istituzionale, sessuale e di genere, colpisce ogni giorno le donne, esponendole a situazioni di insicurezza.

SQUILIBRIO EMOTIVO

Proprio come con lo stress, molti fattori entrano in gioco quando si tratta della stabilità emotiva di una donna: ambiente di lavoro, relazione con il partner (abuso, violenza verbale e simbolica), maternità, inattività fisica, pregiudizi su ciò che una donna dovrebbe fare…

CAMBIAMENTI ORMONALI

Ci sono alcune situazioni naturali che espongono le donne a cambiamenti ormonali, come il ciclo. Durante questo periodo, i livelli di estrogeni cambiano, causando una modificazione nei neurotrasmettitori, come la serotonina, che sono responsabili della ‘produzione’ dei sentimenti di benessere e piacere.

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