Allarme sui farmaci GLP‑1: possibili effetti sulla salute mentale
Le autorità australiane lanciano un avviso: i farmaci GLP‑1 usati per dimagrire potrebbero essere associati a pensieri autolesivi.
Il boom dei farmaci GLP‑1 ha trasformato la cura del diabete e della perdita di peso. Ma può esserci un prezzo nascosto?

Negli ultimi anni, medicinali come Ozempic, Wegovy e Mounjaro sono diventati simboli di una rivoluzione nella gestione del peso. Nati come terapie per il diabete di tipo 2, hanno spinto milioni di persone nel mondo a cercare soluzioni rapide e scientificamente provate per dimagrire. Ma in Australia, dove questi farmaci sono diffusissimi, l’autorità nazionale per i medicinali ha appena acceso un faro su un aspetto inatteso: il possibile legame tra l’uso dei GLP‑1 e un aumento di pensieri suicidari o comportamenti autolesivi.
Il nuovo avviso arriva dalla Therapeutic Goods Administration (TGA), l’ente regolatore australiano, che ha analizzato le segnalazioni ufficiali presenti nel proprio database di farmacovigilanza. L’esito ha fatto scattare un allarme prudenziale: non una prova definitiva di causalità, ma un segnale che merita attenzione, soprattutto perché riguarda farmaci ormai diffusi anche in Europa e in Italia.
L’uso crescente dei GLP‑1 – spesso anche fuori dalle indicazioni terapeutiche – pone interrogativi che vanno oltre la perdita di peso. Tra benefici evidenti e possibili rischi, la sfida per i professionisti sanitari è trovare un equilibrio chiaro, basato su dati e osservazioni reali.
Indice dell'articolo
Che cosa ha scoperto la TGA australiana
La TGA ha comunicato che una ricerca nel proprio Database of Adverse Event Notifications (23 settembre) ha individuato 85 segnalazioni legate a disturbi della salute mentale in pazienti che assumevano agonisti del recettore GLP‑1.
Tra queste segnalazioni:
- 72 casi di ideazione suicidaria
- 6 casi di depressione associata a rischio suicidario
- 4 tentativi di suicidio
- 2 suicidi completati
- 1 caso di comportamento autolesionista
Sono numeri limitati rispetto all’enorme quantità di pazienti che assumono questi farmaci, ma sufficienti a innescare una valutazione approfondita. (Fonte: TGA – https://www.tga.gov.au)
I medicinali inclusi nella classe GLP‑1 RA sono:
- Ozempic (semaglutide)
- Wegovy (semaglutide)
- Saxenda (liraglutide)
- Trulicity (dulaglutide)
- Mounjaro (tirzepatide)
Perché la questione è così complessa
A giugno, un gruppo indipendente di esperti – il Advisory Committee on Medicines – aveva stabilito che non esistevano prove sufficienti per collegare i GLP‑1 a comportamenti suicidari. Tuttavia, la nuova revisione richiesta dalla TGA suggerisce un quadro più articolato.
Gli esperti hanno evidenziato due elementi chiave:
1. L’interazione tra salute mentale e malattie croniche
Molti pazienti che assumono GLP‑1 soffrono anche di diabete, obesità o disturbi metabolici, condizioni che possono influire a loro volta sul benessere psicologico.
2. Il ruolo della perdita di peso
La revisione ipotizza una potenziale relazione tra dimagrimento significativo e comparsa di pensieri suicidari, un fenomeno osservato anche in altre condizioni cliniche e riportato in letteratura scientifica. (Fonte: BMJ – https://www.bmj.com)
Nuovi avvisi e cosa devono fare i pazienti
Nell’allerta ufficiale, la TGA scrive:
“I pazienti che assumono questi medicinali devono informare il proprio professionista sanitario se sperimentano nuova o peggiorata depressione, pensieri suicidari o cambiamenti insoliti dell’umore o del comportamento.”
La raccomandazione include anche:
- una revisione dei foglietti illustrativi
- avvertenze uniformate tra i vari farmaci GLP‑1
- attenzione a non suggerire un rapporto causa-effetto definitivo, ma un segnale di sicurezza da monitorare attentamente
Il caso Mounjaro: possibile interazione con anticoncezionali
Oltre al tema della salute mentale, la TGA ha aggiornato anche le avvertenze riguardanti Mounjaro (tirzepatide).
Secondo l’ente regolatore, non si può escludere che la tirzepatide riduca l’efficacia della pillola anticoncezionale orale, probabilmente a causa del suo effetto sul rallentamento della motilità gastrointestinale.
Uno studio del 2024 ha rilevato che, in alcuni casi, la tirzepatide raddoppia il tempo necessario perché l’etinilestradiolo venga assorbito nel sangue. (Fonte: NIH – https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov)
Altri 5 studi, invece, non hanno trovato alterazioni nella concentrazione del principio attivo.
Per prudenza, la TGA raccomanda:
- metodi contraccettivi non orali per le prime quattro settimane dall’inizio di Mounjaro
- e per le quattro settimane successive a qualsiasi aumento di dose
Inoltre, ribadisce che nessun GLP‑1 RA deve essere usato in gravidanza, e che chi è in età fertile deve adottare una contraccezione efficace.
La posizione delle aziende farmaceutiche
Novo Nordisk, produttrice di Ozempic e Wegovy, ha dichiarato:
“Considerando tutte le evidenze provenienti da studi clinici, osservazionali e segnalazioni post‑marketing, riteniamo che il profilo beneficio‑rischio del semaglutide resti favorevole.”
La vicepresidente Ana Svensson ha aggiunto che l’azienda resta “impegnata nella sicurezza dei pazienti” e collabora con le autorità regolatorie di tutto il mondo.
Cosa significa per i lettori italiani
I farmaci GLP‑1 sono ormai diffusi anche in Italia, e l’AIFA monitora attivamente la loro sicurezza. L’avvertimento australiano non modifica automaticamente le linee guida europee, ma contribuisce a un quadro internazionale in evoluzione.
Per i pazienti italiani significa:
- prestare attenzione a eventuali cambiamenti dell’umore
- informare subito il medico
- evitare il fai-da-te, soprattutto quando i GLP‑1 vengono usati solo per dimagrire
- non interrompere i farmaci senza consultare lo specialista
Lo sapevi che…?
- I GLP‑1 sono composti che imitano un ormone naturale prodotto dall’intestino.
- Oltre al dimagrimento, migliorano il controllo glicemico, la sazietà e in alcuni casi riducono il rischio cardiovascolare.
- In molti Paesi, Ozempic è soggetto a carenze cicliche proprio per l’uso off-label come farmaco dimagrante.
FAQ
I GLP‑1 causano pensieri suicidari?
Non esiste una prova definitiva, ma le autorità stanno indagando su un possibile legame. Serve prudenza.
Posso continuare a prendere Ozempic o Mounjaro?
Sì, ma sempre sotto controllo medico e segnalando qualunque cambiamento dell’umore.
Le donne devono cambiare contraccezione?
Con Mounjaro è consigliato usare contraccezione non orale nelle prime settimane di trattamento o dopo un aumento di dose.
Posso usare GLP‑1 in gravidanza?
No, questi farmaci sono controindicati.
Consiglio
Per chi segue terapie croniche è utile monitorare parametri come glicemia e pressione. Uno strumento pratico è un misuratore di pressione digitale da casa. Puoi trovarne uno affidabile qui:
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