Spondiloartrite assiale: la malattia invisibile che rende difficile anche allacciarsi le scarpe
La spondiloartrite assiale è una malattia infiammatoria cronica che colpisce principalmente la colonna vertebrale e le articolazioni sacro-iliache, ma i suoi effetti si estendono ben oltre le ossa.
Ogni giorno inizia con una battaglia silenziosa. Non ci sono ferite visibili, eppure il corpo grida.
La spondiloartrite assiale è una malattia infiammatoria cronica che colpisce principalmente la colonna vertebrale e le articolazioni sacro-iliache, ma i suoi effetti si estendono ben oltre le ossa.

Il dolore costante, fisico ed emotivo
Il dolore è costante, profondo, spesso sordo ma a volte tagliente come una lama. Una rigidità che avvolge la schiena, le anche, le spalle, e rende difficile anche solo alzarsi dal letto. Il corpo non risponde più con fluidità, ma con resistenza.
Anche i gesti più semplici – piegarsi, camminare, respirare profondamente – diventano prove da superare. La malattia ti toglie invisibilmente tempo, energia e spontaneità.
Non è solo dolore fisico. C’è anche quello emotivo: il senso di frustrazione per ciò che non si può più fare, la difficoltà di farsi comprendere da chi non vede nulla dall’esterno.
Nonostante l’impatto debilitante sulla vita quotidiana, la diagnosi arriva spesso con anni di ritardo, complice la mancanza di criteri diagnostici chiari.
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I dati emersi da uno studio recente
Fino a pochi anni fa, le principali strategie terapeutiche prevedevano l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) in associazione a fisioterapia ed esercizio fisico.
Tuttavia, i dati emersi da uno studio pubblicato sul JAMA – Journal of the American Medical Association, e riportati da malattierare.gov.it, mettono in luce i limiti di questo approccio: meno del 25% dei pazienti ottiene un controllo completo dei sintomi con i soli FANS. La maggior parte – circa il 75% – necessita invece di trattamenti più avanzati, come farmaci biologici o agenti antireumatici sintetici modificanti, per rallentare la progressione del danno strutturale, tenere sotto controllo l’infiammazione e migliorare la qualità della vita.
La campagna internazionale di sensibilizzazione “Lace Up for axSpA”
In occasione del World AS Day, celebrato ogni anno il primo sabato di maggio, è stata lanciata la campagna internazionale “Lace Up for axSpA”, un’iniziativa che intende accendere i riflettori sull’impatto concreto della malattia. Il messaggio è chiaro: anche un gesto quotidiano come allacciarsi le scarpe può diventare una sfida. Un’immagine simbolica, quella delle scarpe allacciate, che racconta l’impegno quotidiano di chi convive con la spondiloartrite assiale e rilancia l’urgenza di diagnosi tempestive, cure appropriate e una maggiore consapevolezza collettiva.
La necessità di rendere la vita dei pazienti più facile e inclusiva
“Sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide che affronta ogni giorno chi vive con la spondiloartrite assiale è essenziale per creare empatia e comunità di supporto, rendendo la vita più facile e inclusiva”, afferma Antonella Celano, presidente di APMARR – Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare APS ETS, una delle due realtà italiane aderenti all’ASIF – Axial Spondyloarthritis International Federation.