3 abitudini comuni che aumentano il rischio di cancro senza che tu lo sappia
Alcune semplici abitudini quotidiane possono aumentare il rischio di cancro, anche se ci sembrano innocue.
Secondo uno specialista, tre comportamenti molto diffusi nella vita di tutti i giorni potrebbero aumentare silenziosamente il rischio di sviluppare un tumore.

Siamo spesso convinti che il rischio di cancro sia legato solo a fattori genetici o ambientali su cui non abbiamo alcun controllo. Eppure, alcuni gesti che ripetiamo ogni giorno senza pensarci possono avere un impatto significativo sulla nostra salute a lungo termine.
Il professor Franklin Joseph, responsabile della Dr Frank’s Weight Loss Clinic, ha recentemente messo in guardia contro tre abitudini comuni che, a suo avviso, rappresentano un pericolo sottovalutato per il nostro benessere.
Parliamo di bevande zuccherate, alcol e cattive abitudini alimentari e posturali, spesso trascurate perché parte integrante del nostro stile di vita moderno.
Indice dell'articolo
- 1 Bevande zuccherate: un rischio sottovalutato
- 2 Cosa fare concretamente?
- 3 Alcol: un cancerogeno socialmente accettato
- 4 Come ridurre il rischio senza rinunciare del tutto?
- 5 Cenare tardi e muoversi poco: il mix pericoloso
- 6 Cosa possiamo fare?
- 7 Modifiche semplici, risultati importanti
- 8 Un alleato utile: borraccia termica per bere più acqua
- 9 FAQ – Domande frequenti
Bevande zuccherate: un rischio sottovalutato
Molti pensano che bere una bibita gassata o un energy drink di tanto in tanto sia del tutto innocuo. Ma la scienza dice altro.
“Molte persone credono che le bevande gassate o energetiche siano innocue se consumate con moderazione, ma le evidenze mostrano che un’eccessiva assunzione di zucchero favorisce l’aumento di peso, la resistenza all’insulina e l’infiammazione – tutti fattori che aumentano il rischio di cancro”, spiega il professor Joseph.
Le neoplasie più associate a un’alimentazione ricca di zuccheri e carboidrati raffinati sono in particolare il cancro del colon-retto e quello pancreatico.
Cosa fare concretamente?
Il professore suggerisce piccoli cambiamenti facili da applicare:
- Sostituire le bibite zuccherate con acqua naturale o frizzante.
- Aggiungere frutta fresca all’acqua per darle sapore.
- Bere tè non zuccherato, anche freddo.
Una semplice sostituzione può avere effetti positivi duraturi, senza stravolgere le proprie abitudini.
L’alcol è uno dei fattori di rischio più sottovalutati nella popolazione generale. Il motivo? È profondamente radicato nella nostra cultura sociale.
“Anche piccole quantità di alcol aumentano il rischio di tumori come quello al seno, al fegato e all’esofago”, afferma Joseph.
“Il problema è che l’alcol è così accettato socialmente che dimentichiamo che si tratta, a tutti gli effetti, di un cancerogeno”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato che non esiste una quantità sicura di alcol quando si parla di prevenzione oncologica.
Come ridurre il rischio senza rinunciare del tutto?
- Limitare il consumo a poche unità alcoliche a settimana.
- Alternare giornate con e senza alcol.
- Scegliere bevande a bassa gradazione o cocktail analcolici.
Un approccio moderato, ma consapevole, può fare una grande differenza.

Cenare tardi e muoversi poco: il mix pericoloso
Mangiare tardi la sera e trascorrere molte ore seduti sembrano comportamenti innocui. In realtà, possono compromettere l’equilibrio del nostro organismo.
“Il corpo umano ha un ritmo circadiano, una sorta di orologio biologico. Mangiare di notte lo disturba e questo è stato collegato a un aumento di peso e a problemi metabolici, che a loro volta possono aumentare il rischio di tumori”, spiega Joseph.
Ma non è tutto. La sedentarietà influisce su numerosi meccanismi interni:
- Modifica i livelli ormonali.
- Ostacola la regolazione della glicemia.
- Favorisce stati infiammatori cronici.
Cosa possiamo fare?
- Evitare spuntini dopo cena.
- Cercare di cenare entro le 20:00.
- Fare pause attive ogni ora, anche solo per alzarsi e camminare qualche minuto.
Anche chi ha un lavoro d’ufficio può trarre beneficio da questi piccoli accorgimenti.
Modifiche semplici, risultati importanti
Spesso si pensa che per migliorare la salute servano rivoluzioni radicali. In realtà, bastano piccoli passi quotidiani.
“Non serve cambiare tutto da un giorno all’altro. Ridurre le bevande zuccherate, prestare attenzione all’alcol, evitare spuntini notturni e muoversi di più sono tutte strategie efficaci e alla portata di tutti”, rassicura il professor Joseph.
“Sono cambiamenti semplici, economici, e non richiedono integratori costosi o diete alla moda. Il segreto è la costanza”.
L’idea che il cancro sia qualcosa di totalmente fuori dal nostro controllo è, in parte, da rivedere. Le scelte quotidiane possono infatti influenzare in modo significativo il nostro futuro.
Un alleato utile: borraccia termica per bere più acqua
Un modo semplice per ridurre il consumo di bevande zuccherate è portare sempre con sé una borraccia termica. Mantiene l’acqua fresca per ore ed è perfetta per aromatizzarla con frutta o erbe naturali.
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FAQ – Domande frequenti
Bere una bibita al giorno fa davvero male?
Sì, soprattutto se zuccherata. Anche un solo bicchiere al giorno può aumentare il rischio se consumato con regolarità.
È vero che l’alcol è cancerogeno anche in piccole dosi?
Sì. Le ricerche confermano che anche quantità moderate possono aumentare il rischio, in particolare per alcuni tipi di tumore.
Cosa vuol dire “sedentarietà”?
Stare seduti per molte ore senza interruzione. Anche chi fa sport la sera deve prestare attenzione ai lunghi periodi di inattività diurna.
Mangiare dopo le 22:00 fa male?
Cenare tardi può alterare i ritmi biologici e favorire disturbi metabolici, aumentando indirettamente il rischio oncologico.
Fonte: Mirror.