L’attore Toni Servillo ha avuto un malore: come sta ora?
Ieri sera, lunedì 17 aprile, durante una rappresentazione di “Voci di Dante” al Theatre de l’Odeon di Parigi, l’attore italiano Toni Servillo è stato colto da un improvviso malessere sul palcoscenico.
La performance, con tutti i biglietti venduti, vedeva Servillo recitare in italiano dei testi dello scrittore napoletano Giuseppe Montesano.

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Dopo circa 45 minuti, l’attore, 64 anni, è caduto a seguito di un “malessere vagale“, come riportato dal teatro all’AFP. La rappresentazione è stata interrotta e Servillo è stato dichiarato “in buone condizioni” dal teatro.
Si è appreso, tra l’altro, che l’attore di film di successo, come La Grande Bellezza e La Stranezza, si è subito ripreso, con l’intenzione di riprendere lo spettacolo. Per prudenza, però, è stato convinto a farsi accompagnare in ospedale per alcuni controlli.
Cos’è il malessere vagale?
Il malessere vagale, noto anche come sindrome vasovagale, è una condizione comune che comporta un mal di testa, capogiri, palpitazioni o persino svenimenti causati dalla stimolazione eccessiva del nervo vago. Il nervo vago è uno dei principali nervi del sistema nervoso parasimpatico e ha un ruolo fondamentale nella regolazione delle funzioni del cuore, dei polmoni e del sistema digerente.
La sindrome vasovagale si manifesta quando il nervo vago viene stimolato in modo eccessivo o inappropriato, provocando una risposta eccessiva del sistema nervoso parasimpatico. Questa risposta può causare una riduzione della frequenza cardiaca (bradicardia) e/o una dilatazione dei vasi sanguigni (vasodilatazione), che a loro volta possono portare a una diminuzione della pressione sanguigna (ipotensione). Di conseguenza, si possono verificare sintomi come capogiri, debolezza, visione offuscata, sudorazione, nausea e, in alcuni casi, svenimenti.
Il malessere vagale può essere innescato da diversi fattori, tra cui:
- Stress emotivo o psicologico
- Dolori intensi
- Prolungata stazione eretta (ortostatismo)
- Calore eccessivo
- Disidratazione
- Situazioni che provocano ansia o paura, come la vista del sangue o procedure mediche
In generale, il malessere vagale non è pericoloso e può essere gestito con semplici misure di auto-cura, come sdraiarsi o sedersi con le gambe elevate per aumentare il flusso di sangue al cervello. Tuttavia, è importante consultare un medico per determinare la causa dei sintomi e ricevere un’adeguata valutazione e trattamento.
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