Perché viene la nausea mentre si legge in auto?

Dedicare il proprio tempo alla lettura di un libro soprattutto durante un breve o lungo viaggio in macchina (purché non sia tua alla guida!) è un pensiero che attraversa molti ma in pochi riescono poi effettivamente a metterlo in pratica. Perché? Spesso, leggere in macchina fa venire la nausea, come mai? La scienza risponde a questa domanda.

Leggere in macchina e provare nausea, una spiegazione scientifica

Parliamo di un vero malessere fisico: nausea, debolezza fisica, senso di vomito, occhi che si appannano e più si continua a leggere mentre la macchina è in movimento, più si acutizzano i sintomi. Bisogna immediatamente smettere di leggere per riprendersi lentamente.

È la libertà della consapevolezza a fare un uomo libero, giusto? Possiamo scegliere di agire secondo il nostro volere protettivo e decidere di astenerci dalla lettura durante il viaggio ma comprendere i meccanismi della mente ci arricchisce intellettivamente.

Tu non sei l’unico a soffrirne, la scienza ha una spiegazione a questo malessere: il neuroscienziato Dean Burnett ha spiegato in un’intervista che probabilmente questo ha a che fare con il modo in cui il cervello elabora le informazioni.

Quando sei in una macchina, tutti i segnali provenienti dai muscoli dicono che non sei in movimento ma il liquido nell’orecchio interno smentisce, dice l’opposto. In questo modo il cervello si confonde nell’elaborazione degli input sensoriali. Non c’è più una corrispondenza. ‘Sei in movimento o no?’. Una parte delle informazioni dicono di si, altre dicono di no.

Mentre stai leggendo una pagina di libro, stai guardando fisso i caratteri quindi non visualizzi il movimento nonostante il liquido dell’orecchio lo stia percependo. E questo crea la nausea.

Basta alzare gli occhi e guardare fuori dal finestrino per sentirsi nettamente meglio, però puoi anche abituare gradualmente il tuo cervello a questo ‘contrasto’ di input sensoriali fino a quando riuscirai a leggere in macchina.

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