Vaccinarsi non fa bene solo alla salute ma anche al lavoro

Sappiamo che i vaccini proteggono i bambini da tutta una serie di malattie infettive, salvando milioni di vite. Ma c'è anche un altro vantaggio.

Sappiamo che i vaccini proteggono i bambini da tutta una serie di malattie infettive, salvando milioni di vite. Ma c’è anche un altro vantaggio: meno probabilità di perdere giorni di lavoro.

Questa può sembrare una conclusione ovvia ma precedenti studi sull’impatto della vaccinazione degli operatori sanitari contro l’influenza hanno avuto la tendenza a concentrarsi sui pazienti di cui sono presi cura piuttosto che sugli stessi lavoratori.

Quando si è trattato dello staff medico, infatti, c’erano prove contrastanti su quale fosse l’effetto delle vaccinazioni sull’assenteismo.

Adesso, uno studio ad ampio raggio che ha coinvolto oltre 4mila operatori sanitari ha confrontato la quantità di tempo trascorsa in malattia durante le tre stagioni influenzali tra le istituzioni che impiegano politiche di vaccinazione obbligatoria e quelle che non lo fanno.

Ebbene, è stato scoperto che nei posti di lavoro in cui il personale è stato obbligato alla vaccinazione, l’assenteismo era inferiore di circa il 6% rispetto a quelli in cui i lavoratori potevano scegliere se vaccinarsi o meno. A livello individuale, tuttavia, le differenze sono state ancora più nette. Gli operatori sanitari che sono stati vaccinati hanno avuto un’incredibile riduzione del 30% nell’assenteismo rispetto ai loro colleghi non vaccinati.

“Gli studi suggeriscono che tassi di vaccinazione più elevati tra gli operatori sanitari riducono la mortalità e l’assistenza sanitaria associate in alcuni contesti”, ha spiegato Trish Perl, dottoressa dell’UT Southwestern Center, coautrice dell’analisi che esamina l’impatto della vaccinazione, pubblicato su Infection Control and Hospital Epidemiology

Inoltre, – ha aggiunto la dottoressa – l’assenteismo può rappresentare una seria minaccia per il modo in cui un ospedale sia in grado di gestire l’ondata di pazienti durante un focolaio“.

Quest’ultima ricerca ha mostrato che se i lavoratori vengono obbligati alla vaccinazione antinfluenzale annuale, non solo è vantaggioso per i pazienti di cui si stanno prendendo curo ma ha dei benefici sul personale. Non si tratta di un elemento da poco perché, quando l’influenza è più diffusa e gli ospedali registrano picchi di pazienti, potere contare sul personale in salute può essere davvero importante.

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