Quali sono gli interventi chirurgici più dolorosi?

Non è sempre possibile prevenire il dolore durante o dopo un'operazione chirurgica.

Non è sempre possibile prevenire il dolore durante o dopo un’operazione chirurgica. Anche se un certo disagio può essere inevitabile, un medico si impegna sempre con altri specialisti, come un anestesista, per gestire il dolore di un paziente.

È importante ricordare, comunque, che ognuno è diverso. Alcune persone possono trovare un particolare intervento molto doloroso mentre altre no. Per questo motivo, è difficile classificare gli interventi chirurgici dal più al meno doloroso.

È altrettanto importante, poi, che il paziente parli con il proprio medico e faccia molte domande sull’intervento chirurgico che si appresta ad affrontare. Il medico così può alleviare le preoccupazioni sul dolore e consigliare modi per ridurre il disagio post-operatorio.

Scritto ciò, sapere quali interventi chirurgici siano considerati particolarmente dolorosi può aiutare una persona a prepararsi su cosa si deve aspettare.

In generale, la ricerca ha scoperto che gli interventi di chirurgia ortopedica, o quelli che coinvolgono le ossa, sono i più dolorosi.

Tuttavia, i ricercatori hanno anche scoperto che alcuni piccoli interventi chirurgici potrebbero anche causare del dolore.

Indipendentemente dal tipo di intervento chirurgico, quindi, una persona dovrebbe parlare con un medico dell’operazione così da organizzare un piano per gestire qualsiasi disagio.

È anche utile mettere in relazione le esperienze passate con i farmaci antidolorifici, poiché alcune persone sono più o meno sensibili a questi medici.

CHIRURGIA APERTA SULL’OSSO DEL TALLONE

Se una persona si frattura l’osso del tallone, potrebbe aver bisogno di un intervento chirurgico. Un’operazione, però, non è sempre necessaria se l’osso non si è spostato troppo.

Per riparare la frattura, un chirurgo deve tagliare la pelle per raggiungere l’osso rotto. La pelle intorno al tallone è sottile e questa zona non ha molti tessuti molli. Non è raro che si possano danneggiare i nervi attorno all’osso del tallone durante l’intervento chirurgico. Insieme all’attaccatura di viti all’osso, questo può rendere doloroso l’intervento e il recupero.

FUSIONE SPINALE

Le ossa che formano la colonna vertebrale sono conosciute come vertebre. Scoliosi e malattie degenerative del disco sono tra i problemi medici che possono interessare le vertebre.

Se il movimento tra le vertebre causa dolore, un medico può raccomandare un intervento di fusione spinale. Questo processo collega due o più vertebre per impedire che si muovano l’una contro l’altra.

A volte, l’operazione può comportare un innesto osseo. Ciò avviene quando l’osso viene preso dall’anca e messo nella colonna vertebrale per aiutare le vertebre a fondersi insieme.

Innesti di ossa possono causare molto dolore e anche cronico dopo l’intervento chirurgico.

MIOMECTOMIA

Una miomectomia è un’operazione per rimuovere i fibromi dall’utero. Sebbene queste fibre muscolari siano quasi sempre innocue, possono essere causa di infertilità.

L’operazione viene solitamente eseguita utilizzando un intervento chirurgico ‘aperto. La chirurgia aperta può essere necessaria se i fibromi sono grandi. Una procedura solitamente più dolorosa e con tempi di recupero più lunghi.

Durante una miomectomia, un chirurgo taglia la pancia e rimuove i fibromi. Una volta che sono stati rimossi i fibromi, si chiude il taglio con dei punti.

PROCTOCOLECTOMIA 

Questo intervento rimuove l’intestino crasso, il retto e il canale anale, cioè la parte più bassa dell’intestino.

La proctocolectomia può essere utilizzata per trattare la colite ulcerosa, il cancro dell’intestino e alcune forme di morbo di Crohn.

RICOSTRUZIONE SPINALE COMPLESSA

Si riferisce a diverse procedure mediche utilizzate per il trattamento di danni o disturbi spinali. Questi includono la stenosi spinale e la scoliosi.

Un chirurgo utilizzerà aste e viti in metallo per correggere una colonna vertebrale curva o rendere stabile la colonna vertebrale. La colonna vertebrale ha un’alta concentrazione di nervi e terminazioni nervose, rendendo questo intervento potenzialmente molto doloroso.

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