Ingerisce tappo e rischia di morire, 11enne salvato dai medici

Operazione chirurgica d'emergenza all'ospedale di Perugia.

Operazione chirurgica d’emergenza all’ospedale di Perugia per salvare un bambino di 11 anni che aveva inalato un oggetto di plastica, causandogli una grave crisi respiratoria.

L’intervento è stato eseguito dal team del professore Francesco Puma, direttore della Chirurgia toracica.

Stando a quanto riferito dall’ospedale, al momento del ricovero non era stato rivelato il piccolo tappo ingerito dal ragazzino.

Tuttavia, una volta comparsa l’insufficienza respiratoria, i medici dell’ospedale umbro hanno disposto una TAC – svolta da Edoardo Farinelli e Anna Biscarini, sotto il coordinamento della professoressa Esposito – hanno riscontrato che il quadro clinico era dovuto al corpo estraneo dopo che l’11enne ha riferito di “avere ingerito un oggetto di plastica“.

Il corpo estraneo è stato poi estratto con una broncoscopia.

Stando ai medici dell’ospedale di Perugia si tratta di un caso che deve “servire da monito” per le famiglie dal momento che “è sempre più frequente“.

Proprio per questo l’equipe della Clinica Pediatrica di Perugia organizza numerosi corsi pratici con manichini interattivi rivolti a genitori, insegnanti, infermieri e medici sulla prevenzione dell’inalazione dei corpi estranei e su come effettuare tempestivamente la disostruzione delle vie aeree qualora si verificasse una sospetta inalazione.

Soddisfazione per il buon esito della gestione del caso è stata espressa dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera milio Duca ai sanitari che lo hanno gestito con professionalità e con un approccio multidisciplinare, evitando così il trasferimento in Centri fuori Regione, come avveniva in passato.

Le condizioni del ragazzo sono buone e i medici, come riferisce una nota dell’ufficio stampa dell’Ospedale, contano di dimetterlo nei prossimi giorni.

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