Donna mangia ostriche crude e muore. Ecco perché

Una donna del Texas (Stati Uniti d'America) ha sviluppato un'infezione mortale dopo aver mangiato ostriche crude.

Una donna del Texas (Stati Uniti d’America) ha sviluppato un’infezione mortale a causa di batteri carnivori dopo aver mangiato ostriche crude.

La donna, Jeanette LeBlanc, stando a quanto raccontato da CBC News, insieme all’amica Karen Bowers, ha mangiato circa due dozzine di ostriche crude.

Poco dopo, la LeBlanc ha avuto problemi respiratori e un’eruzione cutanea alle gambe, così da sembrare una reazione allergica, ha raccontato l’amica.

Le condizioni sono continuate o peggiorare e i medici hanno detto che la donna è stata infettata a da un tipo di batterio carnivoro chiamato vibrione.

I batteri Vibrioni vivono nelle acque costiere e sono particolarmente abbondanti tra maggio e ottobre, quando l’acqua è più calda.

Jeanette LeBlanc

Jeanette LeBlanc, la vittima.

Le persone possono essere infettate dal vibrione mangiando molluschi crudi o poco cotti, ostriche comprese. Le persone possono anche essere infettate in caso di ferite aperte sulla pelle esposte ad acqua salmastra o salata.

I batteri vibrioni causano circa 80mila malattie e 100 decessi ogni anno negli Stati Uniti, secondo il CDC. La maggior parte delle persone che contraggono il vibrione dalle ostriche crude sperimentano solo diarrea e vomito e si riprendono entro circa tre giorni.

In alcune persone, però, può verificarsi una malattia più grave, con conseguenti infezioni della circolazione sanguigna e gravi lesioni cutanee e il tasso di mortalità è del 25%.

La LeBlanc è stata esposta sia alle ostriche crude che all’acqua salmastra.

La donna ha combattuto contro l’infezione per 21 giorni ma non è stata in grado di riprendersi. È morta il 15 ottobre dello scorso anno.

Ora gli amici della donna hanno deciso di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle infezioni da vibrione.

Se avessimo saputo che il rischio fosse stato così alto, penso che avremmo smesso di mangiare ostriche“, hanno detto.

Articoli correlati