Congela lo sperma a 21 anni, diventa padre 27 anni dopo

Un uomo scozzese ha generato due gemelli con lo sperma congelato quasi 27 anni prima.

È così entrato nel Guinness dei Primati per lo sperma più vecchio mai usato per la fecondazione in vitro (FIVET).

Il padre, un musicista di Glasgow ha affermato di avere un messaggio per i malati di cancro.

L’uomo, infatti, ha scelto di congelare il proprio sperma quando gli fu diagnosticato un cancro all’età di 21 anni ed è diventato padre all’età di 47.

I medici allora gli dissero che la chemioterapia lo avrebbe reso sterile. Da qui la decisione di congelare lo sperma per 26 anni e 243 giorni.

Quando lo scozzese ha conosciuto la sua attuale compagna, le ha spiegato che, per avere figli, avrebbero avuto ricorrere alla fecondazione in vitro.

 

I due gemelli sono nati nel 2011 ma l’uomo ha deciso di rendere pubblico soltanto ora quanto gli è successo dopo che ha saputo di avere conquistato il record per lo sperma più vecchio usato con successo e che sarebbe stato inserito nel Guinness World Record in forma anonima.

Secondo l’Autorità sulla fertilizzazione e l’embriologia, il periodo di conservazione standard per lo sperma è normalmente di dieci anni, anche se in determinate circostanze può arrivare fino a 55 anni.

Si tratta, quindi, di una storia che testimonia quanto possano essere conservati a lungo gli spermatozoi per dare alla luce bambini sani.

Lo sperma dell’uomo è stato conservato in un laboratorio a Edimburgo prima della chemioterapia e, due decenni più tardi, è stato usato nel trattamento effettuato presso una clinica della fertilità a Glasgow.

Teoricamente, lo sperma potrebbe essere immagazzinato a tempo indeterminato“, ha spiegato un medico della struttura.

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