Cicoria: proprietà e benefici

La conoscevano già gli Egizi per i suoi effetti benefici sulla salute. Ecco quali sono.

Ne conoscevano le proprietà già gli Egizi, ma anche gli antichi Greci e i Romani. Stiamo parlano della cicoria. È una pianta erbacea spontanea e perenne dai fiori celesti. Esistono diverse varietà di cicoria che si distinguono tra loro per la grandezza, il colore e la forma delle foglie.

Viene utilizzata molto in cucina per preparare piatti particolari dal momento che ha un gusto leggermente amaro, ma il suo impiego non è soltanto culinario.

A contenere la maggior parte delle sostanze benefiche per il nostro organismo è la radice.

La cicoria è fonte di potassio (utile per contrastare la fragilità delle ossa e gli attacchi di ansia, nonché per regolare il battito cardiaco), fosforo (importante per il corretto funzionamento dei reni), calcio (fondamentale per la salute delle ossa), magnesio (antinfiammatorio), zinco (contribuisce al corretto funzionamento del sistema immunitario), rame (proprietà antiossidanti), selenio (antitumorale), manganese (protegge dai radicali liberi) e ferro (favorisce la produzione di emoglobina e di globuli rossi). Ma anche di vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E, K e J, beta-carotene, luteina e zeaxantina.

Grazie al suo alto contenuto di fibra è un ottimo regolatore intestinale. Non solo. Le radici di cicoria, inoltre, sono ricche di inulina capace anche di ridurre i livelli di colesterolo cattivo nell’organismo, ma anche di aumentare la motilità intestinale e di favorire la digestione perché stimola la secrezione di succhi gastrici.

Inoltre, ricerche recenti hanno confermato che la cicoria ha anche un potere rilassante grazie alla presenza di alcune sostanze nelle sue radici.

La cicoria, dunque, è un vero e proprio toccasana per il nostro organismo e in linea di massima non ci sono controindicazioni se consumata in quantità moderate. Tuttavia devono prestare particolare attenzione alcune categorie di persone. In primis chi soffre di allergie perché l’inulina può dar vita a reazioni allergiche vere e proprie. Devono fare attenzione anche le donne incinte perché questo alimento che ha proprietà utero-stimolanti potrebbe provocare contrazioni uterine, le persone che assumono farmaci perché l’inulina potrebbe ridurne l’assorbimento, ma anche chi soffre di flatulenza e dissenteria.

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