Anche il cane può prendere l’influenza: sintomi, rischi e cure

Anche i cani possono buscarsi l’influenza che non solo li fa stare male ma può essere anche molto pericolosa.

Non si tratta di una nuova patologia. Gli scienziati, infatti, hanno scoperto un ceppo dell’influenza, chiamato virus H3N8, più di 40 anni. Allora, però, riguardava solo i cavalli.

Ma nel 2004, in Florida (USA), si ammalò un gruppo di levrieri e da allora l’influenza si diffonde facilmente anche tra gli animali.

È stato scoperto, tra l’altro, un ceppo più recente: H32N.

SINTOMI

Proprio come capita agli esseri umani, anche nei cani l’influenza si può presentare con starnuti, tosse e naso che cola. Inoltre, gli animali tendono a mangiare di meno e ad avere una febbre che può oscillare tra i 40 °C e i 41°C.

Attenzione, però, è stato stimato che il 20% dei cani con l’influenza non mostrano sintomi.

RISCHI

La maggior parte dei cani contagiati dal virus sopravvivono.

L’influenza carina, però, può causare gravi malattia, soprattutto alle vie respiratorie.

In alcuni casi, inoltre, l’influenza può degenerare in polmonite.

Tutte le età e le dimensioni dei cani sono a rischio ma ci sono alcune razze – come i bulldog e i pechinesi – che, a causa dell’anatomia del tratto respiratorio, possono soffrire i sintomi dell’influenza peggio che altre.

COME SI DIFFONDE

L’influenza canina è molto contagiosa. Basta uno starnuto di un cane infetto su un altro.

Il virus, inoltre, può vivere anche negli oggetti: quindi, è sufficiente anche una palla messa in bocca.

CURA

Come nel caso degli esseri umani, anche i cani hanno bisogno di riposo e liquidi.

Gli animali hanno bisogno di un posto tranquillo e confortevole dove recuperare e bere molta acqua.

Il veterinario, inoltre, può prescrivere degli antibiotici se nel cane è riscontrata anche un’infezione batterica.

In caso di segni influenzali, il cane va tenuto lontano dagli altri suoi simili.

Quindi, è opportuno evitare parchi e canili.

La maggioranza dei cani migliora in 2 – 3 settimane.

ESISTE UN VACCINO?

Sì. C’è un vaccino per il ceppo H3N8, uno per il ceppo H3N2 e un vaccino che agisce su entrambi.

Il vaccino, comunque, può non evitare il contagio ma, almeno, rende i sintomi più leggeri.

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