Bambini intossicati nelle mense scolastiche: scoperto il colpevole

Si tratta di un batterio che causa una delle patologie infettive gastrointestinali più diffuse al mondo.

È ad una svolta il caso di oltre 126 bambini e 4 adulti intossicati a Pescara dopo aver mangiato alla mensa scolastica comunale.

Si tratta del batterio Campylobacter. È la causa di una delle patologie infettive gastrointestinali più diffuse al mondo (che da 10 anni ha registrato un incremento) e provoca dolori addominali, diarrea, febbre, mal di testa e stanchezza.

La contaminazione avviene ingerendo carne cruda o poco cotta contaminata, in particolare quella di pollo. Ma la trasmissione può avvenire anche tramite posate e piani di lavoro entrati in contatto con il batterio che non sono stati lavati accuratamente.

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L’incubazione va da uno a sette giorni, dopo di che si manifestano i sintomi più comuni sopra elencati (ma può essere anche asintomatica).

Tuttavia il decorso della patologia dura circa una settimana e in linea di massima si risolve spontaneamente senza la necessità di cure particolari.

Nei casi più gravi può degenerare in meningite, pancreatite, gravi infezioni del fegato e dei reni o nella sindrome di Guillain-Barré (malattia che danneggia il sistema nervoso e respiratorio a tal punto da provocare paralisi progressiva).

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