Avere la pancia grassa è un pericolo per il cuore. Lo dice una ricerca

Essere in sovrappeso rappresenta un rischio la salute del cuore. Questo lo sappiamo già. Ma gli scienziati hanno fatto un'altra scoperta.

Essere in sovrappeso rappresenta un rischio la salute del cuore. Questo lo sappiamo già.

Ma una nuova ricercam, presentata ieri – venerdì 20 aprile –  alla European Society for Cardiology mostra che la posizione del grasso è importante quanto la quantità di grasso.

Gli adulti con indice di massa corporea normale (IMC) e grasso addominale extra (obesità centrale) hanno un rischio del 79% maggiore di eventi cardiovascolari rispetto a chi è leggermente in sovrappeso ma con una distribuzione normale del grasso. Tali complicazioni includono l’infarto e ictus che possono portare alla morte.

Lo studio di circa 1.700 cittadini di Rochester, Minnesota, con 16 anni di follow-up, ha quantificato un rischio già noto ai medici: c’è qualcosa nel grasso della pancia che lo rende più pericoloso del grasso in qualsiasi altra zona del corpo.

Gli individui con più grasso della pancia, anche con peso normale o quasi, hanno tassi di malattie cardiache e diabete sopra la media.

Piccoli studi hanno dimostrato che le persone con obesità centrale hanno maggiori probabilità di avere pessimi valori di colesterolo, marcatori più alti di infiammazione e tassi metabolici di riposo inferiori agli altri.

PERCHÉ L’OBESITÀ CENTRALE È GRAVE

 

Per la maggior parte, l’obesità centrale è associata a una bassa massa muscolare, segno di cattiva salute. Le persone con l’obesità centrale hanno grasso extra all’interno dell’addome. Ciò è noto come grasso viscerale ed è diverso dal grasso sottocutaneo o dal grasso appena sotto la pelle. Il grasso viscerale tende ad accumularsi di più in risposta a uno stato di stress elevato e in persone con uno stile di vita sedentario.

Inoltre, gli scienziati stanno ora esplorando il concetto di lipotossicità. Le cellule grasse viscerali possono rilasciare più acidi grassi rispetto ad altre cellule di grasso. Questi acidi grassi drenano direttamente nel fegato- L’accumulo di acidi grassi liberi nelle cellule del cuore, del pancreas e del fegato porta a problemi con questi organi (diminuzione della funzionalità cardiaca, alterazione del trattamento del colesterolo e scarsa regolazione della glicemia). Questi problemi, oltre a mettere a rischio per le malattie cardiache e il diabete, sono associati al minore esercizio fisico.

L’obesità centrale è a volte, ma non sempre, un segno di un disturbo del metabolismo.

Inoltre, ci può essere anche una componente genetica. Le persone con la sindrome metabolica hanno pure più alti tassi di diabete, ipertensione.

 

C’è, comunque, una buona notizia: l’obesità centrale può essere ‘combattuta’. Basta non fumare, fare esercizio fisico regolare, seguire un’alimentazione sana (carni magre, fonti proteiche come noci e fagioli, varietà di verdure, cibi integrali…).

 

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