L’arresto cardiaco è più mortale se accade quando si fa sesso

Un problema cardiaco è più grave mentre si sta facendo sesso. Più mortale di quelli che si verificano durante altri tipi di attività fisica.

Questo è quanto sostenuto in una ricerca presentata al Congresso Europeo della Cardiologia (ESC).

Ora, l’arresto cardiaco improvviso è diverso da un attacco cardiaco. L’arresto cardiaco, infatti, è un problema elettrico – il cuore si ferma mentre batte – mentre un attacco cardiaco è causato da un blocco che impedisce il flusso sanguigno verso il cuore.

Nello studio, i ricercatori hanno analizzato 18.622 casi di arresto cardiaco improvviso, di cui 3.028 presi in tempo in ospedale.

Ciò significa che circa l’84% delle persone che hanno subito un improvviso arresto cardiaco non ce l’ha fatta prima di raggiungere l’ospedale.

L’8% dei sopravvissuti ad arresti cardiaci, ovvero 246 casi, si sono verificati durante una qualche attività fisica, tra cui pratiche sportive o rapporto sessuale.

Tutti gli arresti cardiaci improvvisi che si sono verificati durante il sesso sono avvenuti negli uomini, rispetto all’88% degli arresti cardiaci scatenati da altre attività fisiche.

E gli arresti cardiaci durante il rapporto sessuale sono risultati i più mortali.

 

Da sottolineare, infine, che la maggior parte dei casi di arresto cardiaco improvviso non produce sintomi. Se questi compaiono, si può avvertire nausea, dolore al petto o mancanza di respiro circa un’ora prima dell’arresto.

Altri sintomi di arresto cardiaco improvviso che si possono verificare includono palpitazioni cardiache o un battito cardiaco veloce, vertigini o sentirsi più svegli o stanchi del solito.

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